“Ricostruire in fretta. Una corsa contro il tempo, per il Messina, che prova a tirarsi fuori da un ciclone che nel weekend scorso ha spazzato via tre figure chiave nel giro di 48 ore, con gli esoneri del d.s. Tosto e del tecnico Bertotto, e con le dimissioni del d.g. Villari. Cambio totale. In panchina, intanto, dove siederà Sasà Marra, che da ieri è il nuovo allenatore, assistito dal secondo Enrico Buonocore. Entrambi hanno alle spalle un passato illustre in giallorosso, e davanti un futuro ricco d’incognite alla guida di una squadra che si è ritrovata improvvisamente dentro un buca profonda. Il nuovo allenatore del Messina, accolto da una cinquantina di tifosi, taglia corto: «C’è tanto da lavorare, bisogna ricominciare da zero. Quando sono stato chiamato ho fatto le valigie e sono scappato. Questa è una città che mi ha dato tanto». CLUB Mentre l’ex tecnico di Potenza e Aversa Normanna firmava il contratto, il presidente Stracuzzi incontrava Franco Proto negli uffici del cantiere navale di sua proprietà. L’ex presidente dell’Atletico Catania, dopo la trattativa tramontata a inizio estate, rilancia proponendosi per l’acquisto del 100% del Messina. Nel tardo pomeriggio, il gruppo guidato da Proto, che nell’operazione è affiancato da alcuni imprenditori messinesi, ha inviato una manifestazione d’interesse ufficiale. Gli attuali proprietari entro stasera dovranno accettare o declinare l’offerta. Accordo totale sulla scelta di Marra, che rimarrebbe allenatore. Per il ruolo di team manager, il gruppo starebbe pensando a Giorgio Corona, ex bomber del Messina. In chiave mercato, intanto, c’è l’accordo con due difensori: Luigi Palumbo, già in giallorosso nella passata stagione, e Giordano Maccarrone, svincolatosi in estate dall’Aquila.” Questo quanto riportato nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.