“Mamma mia che Puscas. Il Palermo può sorridere. Vicina l’asta?”
Il Palermo si sfrega le mani. La dirigenza rosanero pensa ai soldi che potrebbe incassare con la cessione di Puscas se l’attaccante dovesse far ancora bene con l’Under 21. L’attaccante è già andato a segno nel debutto europeo contro l’ex rosanero Posavec ma, oltre al gol, ha anche fornito una buona prestazione. Dall’attaccante rumeno il Palermo potrebbe guadagnare la cifra più alta con una cessione. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” proprio sull’attaccante:
George Puscas non si ferma più, dopo la doppietta a Malta con la Romania nelle qualificazioni ai prossimi Europei, l’attaccante romeno ha avuto un esordio da applausi all’Europeo Under 21 contro la Croazia. Puscas, nel primo quarto d’ora, ha letteralmente trascinato la Romania Under 21 verso la vittoria per 4-1. Pronti via, ha costretto Posavec a un intervento goffo che per poco non stava costando il vantaggio avversario, rinviato soltanto di qualche minuto, quando l’attaccante rosanero si è procurato un calcio di rigore, per un fallo di mano su una sua conclusione, che ha trasformato con la solita freddezza. Poi ha propiziato il raddoppio con un tentativo respinto maldestramente da Posavec che ha liberato Hagi al tiro per il raddoppio. Valore aggiunto della nazionale maggiore e dell’Under 21, ma anche del Palermo, inteso anche in senso economico. Visto che dalla vetrina europea possono dipendere le sorti dell’ex Inter. Perché è chiaro che se il centravanti continuasse a viaggiare a suon di reti, in viale del Fante arriverebbero delle offerte probabilmente difficili da rifiutare.
La nuova proprietà non è disposta a privarsene per meno di 4 milioni. Anche se, in verità, avendo inserito sia Nestorovski che Trajkovski nella lista dei giocatori dai quali trarre profitto, Puscas, in questo momento, risulta nelle intenzioni del club uno dei punti fermi dai quali ripartire. Non a caso, lo scorso fine settimana il d.g. Lucchesi ha avuto un confronto con il procuratore del giocatore per capire le intenzione del ragazzo riguardo a una permanenza a Palermo, qualora non arrivino offerte importanti per lui. Perché se la volontà di restare c’è, la nuova proprietà, al netto della uscite eccellenti, è disposta a fare un sacrificio per l’ingaggio che è fuori dai nuovi parametri.