L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle parole di Le Douaron rilasciate ieri in conferenza stampa.
Si può lasciare la Champions League per la Serie B? A quanto pare sì, e Jeremy Le Douaron lo ha dimostrato. Dopo quattro anni al Brest in Francia, culminati con un terzo posto che ha garantito la qualificazione alla Champions League, Le Douaron ha scelto di trasferirsi al Palermo. Questa mossa rappresenta l’acquisto più costoso della campagna acquisti dei rosanero, con un investimento di quattro milioni di euro. Una scelta radicale e di vita per l’attaccante, che per la prima volta nella sua carriera si trova a giocare fuori dalla Francia.
«La Champions League centrata col Brest? Seguirò la squadra, comunque è stata una grande opportunità», ha spiegato in francese con l’aiuto di un traduttore durante la sua presentazione. Le Douaron si è detto fiero di giocare per il Palermo, definendo questa esperienza una grande opportunità: «Il progetto qui è ambizioso».
Le Douaron sembra avere un legame speciale con Palermo anche per la sua ammirazione per Edinson Cavani, che ha iniziato la sua carriera europea proprio in questa squadra: «Mi ispiro a Cavani, che ha giocato al Palermo. Sono un calciatore veloce, che gioca in profondità e sono generoso in campo». L’attaccante francese, alto 189 centimetri, può giocare sia come esterno che come punta centrale, dimostrando di essere un attaccante polivalente e pronto a mettersi in gioco.
La presenza in rosa di diversi giocatori francofoni aiuterà Le Douaron ad ambientarsi più facilmente, ma il giocatore è determinato a imparare l’italiano: «Certo, mi aiuterà, ma ho voglia di imparare l’italiano. Già i ragazzi mi hanno dato dei consigli. Non vedo l’ora di iniziare».
Nel frattempo, in casa rosanero si vivono momenti di apprensione per il padre di Salvatore Sirigu, che è ricoverato in gravi condizioni dopo un brutto incidente stradale in Sardegna.