“L’uomo «fragile» ha scoperto di essere un bomber e il Palermo di avere un leader silenzioso. La doppietta in Coppa Italia contro il Vicenza con la quale ha tenuto a galla i rosanero per il successo finale ai rigori suona come un messaggio di intenti, non certo d’addio come sembrava all’inizio dell’estate. Slobodan Rajkovic potrebbe rivelarsi un elemento da cui far partire il prossimo campionato. Anche se il suo ingaggio pesante lasciava intuire una decisione della società nella direzione di un alleggerimento del monte stipendi. Ora non è detto che vada a finire così. Perché l’ipotesi di una spalmatura dei due anni di contratto, dopo la prestazione di Coppa diventa sempre più concreta.
PERCHE’ NO? Il difensore serbo, doppietta a parte, (la prima in carriera), assicura un livello tecnico elevato al reparto difensivo. Se a questo si aggiunge anche l’aspetto professionale e caratteriale di un giocatore serio e votato alla causa rosanero senza velleità di altra natura, si fa presto a fare una ragionamento su di lui nella stanza dei bottoni. Quanto alla tempra che lo contraddistingue basta guardare a come si è rialzato dal lungo calvario dovuto ai problemi al ginocchio che l’hanno prima tenuto fuori dai campi di gioco per un anno e nell’ultima stagione condizionato ancora per un periodo. Per il centrale serbo la parola sofferenza ha fatto rima con abitudine, ma la sua perseveranza e l’indole da combattente lo hanno tenuto a galla in questo ultimo anno. Dopo due interventi al ginocchio destro e una frattura al piatto tibiale sempre alla stessa articolazione Rajkovic è tornato a tempo di record nella scorsa stagione e ha garantito la sua presenza per 10 partite di fila compresi i playoff. L’aspetto umano a volte può prevalere su quello economico ed è un discorso che investe sia il Palermo che il difensore.
SACRIFICIO Perché dopo la prestazione di domenica sera Zamparini e Foschi stanno provando a fare un altro sacrificio, dopo l’acquisto di Puscas, e quindi tentare di trovare un accordo per trattenere il centralone serbo rivedendo il compenso. Foschi si sta muovendo per cercare un centrale forte (uno tra Gagliolo e Angella), ma con Struna che vuole andare via, l’idea di poter contare anche sull’esperienza di Rajkovic sta cominciando a diventare più concreta. Un ragionamento suffragato anche dal fatto che le offerte pervenute alla società per il giocatore non sono ritenute consone alle richieste del club. Ecco quindi l’idea di fare un ulteriore sforzo per trattenere un difensore che in Serie B può certamente fare la differenza. El o ha dimostrato proprio contro il Vicenza risultando uno degli ultimi ad arrendersi dall’eliminazione in Coppa. Perché se gli attaccanti hanno fallito clamorosamente, lui ha comandato la doppia rimonta buttandosi a capofitto in attacco. «Sono felice per i gol, ma soprattutto per questa vittoria sofferta ma importante per il morale ha detto Rajkovic a fine gara-. Non abbiamo giocato al meglio delle nostre possibilità, ma siamo ancora nel precampionato, adesso è fondamentale lavorare duro per trovare al più presto maggior compattezza»“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.