Gazzetta dello Sport: “Lotta salvezza. Otto giornate di paura e sogni. Il calendario «aiuta» l’Empoli. I dettagli”
“Otto giornate di speranza per qualcuno, di paura per altri. La vittoria del Crotone in casa del Chievo, dopo la settima sconfitta di fila dell’Empoli nell’anticipo di sabato a Roma, ha riacceso la volata salvezza. Una corsa che più volte sembrava chiusa, ma che oggi più che mai può dirsi riaperta. Le sicurezze dell’Empoli sono diminuite come i punti di vantaggio sulle ultime tre. Erano 7 sul Palermo e 9 su Pescara e Crotone alla fine del girone d’andata. Oggi sono soprattutto i calabresi a insidiare il primo posto utile fuori dagli inferi della zona retrocessione. La squadra di Nicola adesso è a 5, con gli scontri diretti con i toscani a favore. Il calendario, però, non invita ai facili entusiasmi. Vediamo perché. TRITTICO CALABRESE Sassuolo, Bologna, Cagliari. Sembra una cantilena, è il viatico verso la salvezza dell’Empoli. Tra la 34a e la 36a giornata, la banda di Martusciello affronta le due emiliane in casa e i sardi in trasferta. Tutte squadre che hanno ancora poco da chiedere al campionato. Se i toscani riuscissero a racimolare un bottino corposo in quelle settimane, per il Crotone sarebbe dura recuperare terreno. Anche perché, da qui alla fine del torneo, il calendario riserva Inter, Milan, Juve e Lazio ai calabresi. Oltre a trasferte insidiose contro Torino e Samp. Certo, il grado di difficoltà può mutare moltissimo da qui ai mesi a venire e non solo per questioni di forma. Incontrare la Juve alla penultima giornata può essere un impegno proibitivo se i bianconeri non fossero già campioni di Italia, così come una gara accessibile se Buffon e compagni avessero già festeggiato il sesto scudetto di fila. Idem per la Lazio all’ultimo turno. Il discorso si allarga anche all’Empoli, che alla 37a ospita l’Atalanta al Castellani. A giocare a favore del Crotone è l’attuale stato di forma, così come il morale. Martusciello ha raccolto a malapena un punto in 9 uscite. Un ritmo che alimenta (flebili) speranze anche per Palermo e Pescara. SPERANZA ROSANERO Se ci si fermasse al calendario, i siciliani potrebbero ancora dire la loro. Le trasferte con Milan e Lazio e l’impegno al Barbera con la Fiorentina sono gli unici veri ostacoli ai sogni salvezza. Il Palermo infatti se la gioca alla pari con contendenti dirette come Pescara ed Empoli negli ultimi due turni, mentre con Bologna, Chievo e Genoa sarà necessario fare bottino pieno per sperare. Difficile, non impossibile. Ma già che una squadra con 15 punti in classifica dopo 30 gare sia ancora qui a fare calcoli la dice lunga. In più, nonostante il cammino a rilento dell’Empoli, Diamanti e compagni non sono riusciti a recuperare nemmeno un punto nel ritorno. Erano e sono a 7 lunghezze di distanza. ZEMAN Una situazione simile a quella del Pescara, che a 9 punti era alla fine dell’andata e a 9 si ritrova oggi. Il punticinostrappato al Milan serve più all’orgoglio che alla classifica. Il fattore Zeman è durato i primi 90 minuti col Genoa (50), poi si è affievolito, quasi sfumato. Quattro punti in 6 partite non sono sufficienti per credere al miracolo. Così il cerino potrebbe spegnersi in mano al boemo, in caso di k.o. (ma probabilmente anche di pareggio…), già sabato nell’anticipo delle 15 a Empoli. A proposito, per i toscani potrebbe essere l’occasione giusta per tornare a vincere dopo oltre due mesi e mezzo di astinenza. E visto che il Crotone ospita l’Inter e il Palermo va a San Siro contro il Milan, tra una settimana potremmo essere già qui a parlare di corsa salvezza chiusa. Forse per sempre”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.