“Per andare lontano bisogna saper viaggiare. E, fino a questo momento, la Lazio ha dimostrato di saperlo fare molto bene. Un’attitudine alle trasferte che va assolutamente confermata domani a Palermo. Perché bisogna dare continuità alla striscia positiva che dura da otto turni e perché è necessario arrivare nel migliore dei modi alla partita più importante di questa prima fetta di stagione, il derby del 4 dicembre.
NUMERI POSITIVI Fuori casa i biancocelesti hanno conquistato 9 punti in sei partite, perdendo una sola volta, a San Siro col Milan, al termine di una sfida piena di rimpianti, tra l’altro. Per il resto sono arrivate due vittorie (a Bergamo e Udine) e tre pareggi (con Chievo, Torino e Napoli). Un bottino che tiene in linea la squadra di Inzaghi con le altre formazione di vertice. La Juve, nonostante i k.o. di San Siro con Inter e Milan, ha raccolto 12 punti, il Napoli 11; meglio della Lazio (ma di un solo punto) hanno fatto pure Milan, Atalanta e Fiorentina. Ma la Roma (8 punti) ha raccolto meno. Più esaltanti sono poi le statistiche relative ai gol segnati lontano da casa. Qui la Lazio è da Champions, perché gli 11 gol realizzati (solo col Milan nessuna rete) sono un bottino maggiore di quello di tutte le squadre che la precedono o sono nelle sue vicinanze. La Juve, il Milan e l’Atalanta ne hanno segnati 8, la Roma e il Napoli 10. Davanti ai biancocelesti ci sono due squadre che in classifica sono dietro: il Torino (12 gol) e la Fiorentina (14). La trasferta di Palermo (dove negli anni 2000 la Lazio ha segnato 12 gol in 11 gare, restando a secco solo una volta) è un’occasione per migliorare ulteriormente questi numeri.
LA VOCE DEL CAPITANO Per riuscirci la Lazio dovrà restare se stessa. Ossia continuare a comportarsi come ha fatto finora. A sostenerlo è la voce più autorevole del gruppo, il capitano Lucas Biglia. «La cosa fondamentale è concentrarci unicamente sul nostro lavoro. A Palermo non sarà facile, ma andiamo lì per conquistare il miglior risultato possibile. Ci aspettano partite dure, ma la cosa che conta è quello che facciamo giorno per giorno. E’ necessario avere sempre la mentalità giusta». Anche perché questa Lazio ha obiettivi ambiziosi. «Sì, vogliamo riportare la Lazio dove merita dopo che la scorsa stagione abbiamo fatto male». La spinta a crescere sta arrivando anche dai tanti giovani che si stanno affermando. «Abbiamo tanti ragazzi che hanno voglia di migliorarsi, io cerco di aiutarli in tutti i modi. L’importante è che abbiano sempre il desiderio di puntare in alto».
MODULO BALLERINO Uno di loro, Strakosha, sarà titolare domani a Palermo. Sarà lui a difendere la porta laziale al Barbera nonostante Marchetti ieri si sia allenato regolarmente e sia quindi da considerare pienamente recuperato. Situazione più o meno simile per De Vrij. Ma per entrambi si preferisce non correre rischi e rinviare al derby il ritorno in campo. Inzaghi confermerà così la squadra che ha battuto il Genoa domenica scorsa. Il modulo base sarà lo stesso, ossia il 4-3-3. Ma in determinate fasi della gara potrà trasformarsi in un 3-5-2 che prevede Keita punta affianco a Immobile, Felipe Anderson e Lulic sulle fasce e Basta che si affianca a Wallace e Radu in difesa“. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.