Gazzetta dello Sport: “Lopez indica la strada: «Corri, Palermo mio»”
“Non fermarsi per continuare a sperare nella salvezza. Il pareggio di Napoli e soprattutto la vittoria con il Crotone hanno rinvigorito il Palermo nelle certezze. Diego Lopez ha una ricetta: solo i risultati accrescono l’autostima di un gruppo. E allora attraverso compattezza, gioco e sacrificio i rosanero proveranno a dare continuità alla mini striscia positiva anche con la lanciatissima Atalanta. «E’ una gara importante per il prosieguo del campionato, la squadra deve essere consapevole che ha dato un segnale forte, ma bisogna lavorare e far punti – dice il tecnico –. L’Atalanta è una squadra che sta andando forte e merita di essere dov’è». VOGLIA PAZZESCA Quattro punti in due gare, un bel modo di iniziare per l’uruguaiano, che in cuor suo sperava in un impatto così. «Quando un tecnico arriva, ha sempre la speranza di fare bene: a Napoli se non avessimo preso quel gol, magari avremmo potuto anche vincere – ammette –. Mi auguro che la squadra continui a fare punti, sarebbe una cosa straordinaria. Quando ho accettato, avevo la speranza di lavorare in questo modo. Ho trovato un gruppo di ragazzi che hanno tanta voglia, si vede anche dal lavoro quotidiano». Provarci, insomma, anche in virtù del calendario molto difficile dell’Empoli (Inter, Lazio e Juventus nelle prossime tre gare). GUARDO IN CASA… Lopez non cade nel tranello. «Dobbiamo lavorare su noi stessi e andare a cercare punti ovunque, senza pensare agli altri, altrimenti può diventare pericoloso. Questa contro l’Atalanta è una partita diversa rispetto a quella contro il Crotone, perché affronteremo una squadra in forma. Dobbiamo cercare, approfittando del turno in casa, di giocare. Con il lavoro questa squadra può migliorare, e se si ottengono risultati positivi, avverrà di conseguenza». Il Palermo aggrappato a Nestorovski, ha l’unico attaccante in grado di far male in diffida. Ma Lopez non «spera» in un cartellino giallo per ritrovarlo con la Samp dopo la trasferta con la Juve. «Sono cose difficili da programmare, va lasciato stare: dico che ci sono altri giocatori qualora arrivasse la squalifica. I miei sono tutti importanti e ho piena fiducia in loro»”.Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.