Gazzetta dello Sport: “Lopez è nato allenatore: «Cose semplici e veloci». Suazo, che ora guida gli Under 17 del Cagliari, esalta il suo collega: «Darà solidità al Palermo»”
“«Diego Lopez? Allenatore da sempre, in campo e anche in allenamento». David Suazo saluta con affetto l’ex compagno di mille battaglie approdato in rosanero. L’honduregno ha ceduto la fascia da capitano all’attuale tecnico del Palermo nel 2007: volo per Milano, sponda Inter. «Diego era determinato, chiedeva cose semplici e veloci. Si giocava con il trequartista e le 2 punte, a 4 dietro». CHE SQUADRA! Suazo è nello staff tecnico del Cagliari. Segue gli Under 17: nidiata interessante. La storia rossoblù lo vede dietro sua maestà Gigi Riva per gol segnati: 156 contro 94. Secondo miglior marcatore di sempre nella storia del Cagliari. «David era fortissimo, palla al piede era di una potenza devastante», ricambia Lopez. Pare un secolo fa. Ma l’amicizia, l’intesa e i sacrifici dei due, e degli altri dell’epoca, da Conti a Cossu, passando per Pisano e Fini, Abeijon e Langella, fino, un passo indietro a Zola ed Esposito, non è mai svanita. Anzi. King Suazo si è stabilito con la famiglia a Cagliari dopo le esperienze con il Benfica e a Catania. Di lì a poco, l’ingresso nel settore giovanile rossoblù. Ma adesso, la musica è diversa. «Diego sa il fatto suo, conosce bene la serie A e potrà dare una mano molto importante ai siciliani». COME SARÀ Per l’ex attaccante l’assetto sarà basato soprattutto su una grande coesione tra difensori. «Per non prendere gol si difende da squadra. Ma Diego cercherà da subito la sintonia dietro – dice Suazo –. In ogni angolo del campo, ma specie a pochi metri dal portiere sai che puoi costruire passi importanti e ripartire per dare serenità e forza al gruppo. Diego sa dare motivazioni e portar via il meglio da tutti, veterani e giovani. Palermo l’applaudirà, sono convinto». Il duo SuazoLopez, capitani coraggiosi. Amati dai tifosi («David era l’idolo del pubblico, amatissimo, ragazzo d’oro e disponibile», ha sempre detto il neo tecnico del Palermo), ritenuti cagliaritani acquisiti. Pronti a nuove sfide e scommesse esaltanti. LA SCELTA Come questa voluta con forza da Nicola Salerno. Il d.s. ha puntato sull’uruguaiano. Lopez in Sardegna ha messo in saccoccia la capacità di non darsi mai per vinto e una tenacia fenomenale. Ma Salerno, che lo ha avuto vicino anche nelle delicate vicissitudini con un mangia allenatori come Cellino (il patron lo esonera dopo una sconfitta con la Roma, per aver schierato dal via contro la sua volontà, Pinilla e Nené), punta su Diego anche per il rigore e l’attenzione ai dettagli. Quel che serve quando si deve dare tutto e di più per conservare il posto in A.”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.