Gazzetta dello Sport: “Lopez carica Palermo: «Serve concretezza»”
“Nella partita che segna il via alla transizione tra passato e futuro, c’è da tenere testa al campo e a una classifica che ancora non ha emesso verdetti. Da Torino parte il Palermo proiettato verso la proprietà angloamericana, la prima gara senza Zamparini presidente dopo le dimissioni, che precede la settimana in cui verrà nominato il nuovo numero uno rosanero. Emozioni e sensazioni che si mischiano. Per Diego Lopez è un déjà vu, perché ha vissuto una situazione analoga a Bologna quando la società passò dal presidente Guaraldi al duo Tacopina-Saputo nel 2014. «È vero, a Bologna ho già vissuto un cambio societario, ma io e i ragazzi ne siamo rimasti fuori pensandosolo al campo – racconta –. Sappiamo di trovarci in un momento storico, ma lo sta gestendo il presidente. Noi dobbiamo pensare solo al campo. Ho parlato con Zamparini e mi ha detto come stanno andando le cose a livello del cambio societario. Secondo me, questo passaggio ci deve dare un segnale di solidità e non certo di precarietà». CONFERMATI Le affinità con quella stagione bolognese sono diverse. Quella squadra in Serie B era fatta di giovani come il Palermo e a Torino contro i granata dovrebbe andare in scena di nuovo la formazione a trazione ungherese con Balogh e Sallai . «Tutti sappiamo qual è la situazione – dice Lopez –. Molte volte dico ai ragazzi “niente tacchi, siamo concreti”. Balogh è entrato sempre con la testa giusta. Contro la Samp lui e Sallai hanno avuto la giusta mentalità, però devono essere accompagnati anche dai più esperti. Anche Posavec sta facendo sempre meglio. Ci sono diversi giovani in questo Palermo, mi ricorda un po’ la stagione al Bologna: lì mi ritrovai con molti ragazzini, come qui». All’Olimpico si riparte, quindi, da quanto visto con la Samp, che il Palermo stava per battere prima del pari di Quagliarella. CREDIAMOCI Con la consapevolezza che il lato positivo di un punto rosicato all’Empoli ha fatto da propellente. «Questo è sicuro – dice Lopez –. Sono stato il primo a rosicare per non avere centrato i tre punti, ma abbiamo accorciato lo stesso. Il Torino è una squadra simile alla Samp, forse in più ha un miglior gioco sulle fasce. Mihajlovic ha impostato gran palleggio in mezzo e grande corsa tra le linee. Occorrerà giocare bene, servirà un gran Palermo e quindi far meglio di quanto fatto contro i blucerchiati. Domenica abbiamo giocato bene, ma non è bastato. A prescindere da chi ci ritroviamo davanti, dobbiamo giocare per fare punti e crederci, soprattutto dobbiamo avere cattiveria sotto porta». E nella sfida tra Nestorovski e Belotti, Lopez scommette sul proprio centravanti. «Sono molto diversi. Belotti merita, è cresciuto molto partendo da Palermo. Io, spero che la sfida la vinca Nestorovski»”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.