Gazzetta dello Sport: “L’ombra della mafia. Il Foggia nei guai. Sono in arrivo anche penalizzazione e squalifiche”

“Terremoto giudiziario sul Foggia. Arrestato a Roma il patron Fedele Sannella. Il proprietario delle quote di maggioranza è ritenuto colpevole di aver ricevuto e riciclato parte del denaro proveniente dall’attività illecita dell’ex vicepresidente Massimo Curci. La somma contestata è di 378.750 euro, con cui sarebbero stati pagati in nero calciatori, allenatori e procuratori, ostacolando l’identificazione della provenienza del denaro. Il filone è quello dell’inchiesta «Security», che lo scorso dicembre aveva portato all’arresto di Curci. ACCUSE L’ex vice-presidente è stato accusato di autoriciclaggio e di far parte di un’associazione a delinquere che avrebbe favorito gli interessi, in particolare a Milano e in Brianza, della famiglia mafiosa catanese dei Laudani. Parte di quel denaro riciclato sarebbe finito nelle casse del Foggia nel 2015-16 e 2016-17. Secondo la Procura a far girare la parte «in nero» sarebbe stato Sannella, motivo per cui è stato arrestato. Nell’ordinanza e messa dal Tribunale di Milano è confermata la lista di giocatori, allenatori e procuratori, già presente nell’istanza di carcerazione di Curci. I RISCHI Il club e i tesserati rischiano il deferimento da parte della Procura federale, che subito dopo aver acquisito i documenti dalla Procura di Milano li aggiungerà al fascicolo già aperto dopo l’arresto di Curci e ascolterà le tesi difensive degli accusati. Più avanti (si ipotizza a marzo) sarà poi aperto il processo, che potrebbe portare alla penalizzazione di 3-4 per il Foggia e a squalifiche da 3 a 6 mesi per ogni tesserato. Inoltre, nell’ordinanza d’arresto di Sannella, la D da di Milano, guidata da Il da Boccasini, ha richiesto al Gip di disporre l’applicazione della misura cautelare della nomina di un commissario giudiziale per la gestione di un anno del club. Mai un club professionistico ha subìto un commissariamento per mafia: si discuterà l’applicazione di questa misura nell’udienza già fissata per il 13 febbraio. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.