Gazzetta dello Sport: “«L’offerta è irricevibile». Mannino deve arrendersi, il Messina resta a Sciotto”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul futuro del Messina.

Nessuna svolta: tutto rimane congelato. Il Messina, dopo aver rischiato di non iscriversi al prossimo campionato di Serie C, rimane appeso al filo dell’immobilismo totale. Complice una trattativa, quella tra il patron Sciotto e l’aspirante erede, Fabrizio Mannino, che in fondo non è mai decollata. Un mese e mezzo di dichiarazioni di apertura, seguite da dietrofront, chiusure totali (poi smentite dai fatti), comunicati e conferenze stampa. Ma proprio ieri, di questa vicenda che nel tempo ha assunto tratti stucchevoli, si è forse scritto l’ultimo atto. Prima, però, di arrivare all’offerta inviata via pec all’ora di pranzo al patron Sciotto, è bene fare un piccolo passo indietro.

A martedì 27 giugno, per l’esattezza, quando, in prima serata, proprio l’attuale presidente ha diramato una nota che pareva perentoria, comunicando «la chiusura definitiva delle interlocuzioni di compravendita con il dott. Mannino». In realtà, a distanza di soli tre giorni, la linea con l’imprenditore torinese, che vorrebbe succedere a Pietro Sciotto, ha “miracolosamente” ripreso vita. Tant’è che all’inizio di questa settimana, dopo un tira e molla infinito, i consulenti del promissario acquirente hanno finalmente ricevuto le “carte” propedeutiche a certificare, una volta per tutte, i debiti del club giallorosso: il principale scoglio di questa trattativa estenuante.

L’offerta «irricevibile» Ed è così che si arriva a ieri, quando Fabrizio Mannino ha finalmente formulato un’offerta – sulla cui sostanza vige la massima riservatezza – che, però, secondo alcune indiscrezioni si aggirerebbe attorno ai 2 milioni di euro. Ed è qui – anche se la tifoseria rimane ancora col fiato sospeso in attesa di comunicazioni ufficiali – che sarebbe saltato il banco, stavolta definitivamente.