“Domani alle 16 cadrà il velo che protegge, in maniera ermetica, i progetti del Catania dopo l’arrivo (ancora da annunciare) dell’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, che ritorna in rossazzurro dopo quattro anni di litigi e molto altro di più. La clamorosa svolta certificata nelle ultime ore ha suscitato in città una curiosità morbosa sui nomi che il dirigente campano sta valutando per vincere il campionato di Lega Pro. ALLENATORE Nomi di allenatori ne circolano fin troppi, ma serve un nome forte (non da almanacco) per dare all’organico una guida esperta, sicura e con un carisma evidentissimo. E, dunque, Carmine Gautieri, ex Latina, è sicuramente una firma che piace. Ma non l’unica. Si era discusso anche di Pino Rigoli dopo l’ottima stagione all’Akragas. Da scartare il nome di Gianluca Atzori, vecchio pallino di Lo Monaco, ma che la piazza non aveva sostenuto in Serie A. E, allora, ci sono altre soluzioni da vagliare, come per esempio l’ipotesi Gianluca Grassadonia, legato però alla Paganese da un contratto, ma che ha lavorato (e vinto) con Lo Monaco a Messina. I CALCIATORI Sui nomi dei Palermo, tra le prime 8 anche gli Under 15 e 17 «Noi come Inter e Roma» 1Baccin: «Dato da sottolineare Merito di tutti Il club ci fa lavorare bene», possibili rinforzi si è scatenata una rissa mediatica senza precedenti. Si spazia da Baclet del Martina fino al ritorno del fantasista Federico Moretti che ha giocato a Latina ma è di proprietà del Vicenza. E ne potremmo citare mille altri, tra cui i possibili riconfermati Di Cecco per la mediana, Bergamelli per la difesa, forse Russotto per l’attacco. I calciatori a scadenza (Bastianoni, Plasmati, Musacci) andranno via. Chi rientra dai prestiti sarà ricollocato altrove, eccezion fatta per l’attaccante Di Grazia (Akragas) che piace ai dirigenti e poi ha dimostrato altrove di avere acquistato la maturità giusta per affrontare le difficoltà con la piazza rossazzurra. I TIFOSI Sarà difficile ricucire il rapporto con la tifoseria organizzata che ha rinnegato la proprietà attuale del Catania, ma che ha accolto il ritorno di Lo Monaco come un segnale interessante, purché si vinca. Ma potrebbe non essere sufficiente per far tornare in massa il pubblico allo stadio. Molti vecchi abbonati di tribuna B e A hanno già fatto sapere che torneranno al proprio posto. Insomma, è un argomento molto delicato da sviluppare in piena estate, magari alla fine della campagna rafforzamento si potrà tastare meglio il polso alla città, troppo segnata dalle sconfitte e dalle umiliazioni degli ultimi tre anni sportivi”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.