Gazzetta dello Sport: “L’Hellas alza bandiera bianca. L’amarezza di Toni: «Abbiamo giocatori non adeguati alla A»”

“La resa dell’Hellas la firma il capitano: «Siamo stati disastrosi. Meritiamo di retrocedere, qui ci sono alcuni giocatori che non sono adeguati alla Serie A». Luca Toni è una maschera di desolazione. Il Verona frana con il Carpi. Lui scuote la testa e va all’attacco: «Davanti avevamo un avversario alla nostra portata. E invece abbiamo sbagliato. Per questo è giusto che prendiamo i fischi della Curva Sud. E se stiamo per andare in B ci sono dei motivi». Li individua, Toni, in un gruppo che ha carenze gravi: «C’è chi non è in grado di stare in questa categoria». LIMITI Un messaggio che spezza l’aria della zona mista del Bentegodi e che apre un caso dopo l’ultimo crollo del Verona. Piombato sempre più in basso. E, a 8 turni dalla fine del campionato, ormai condannato a un tonfo cui non ha posto rimedio la sostituzione di Andrea Mandorlini con Gigi Delneri. Aggiunge Toni: «Con il Carpi sono venuti fuori tutti i nostri limiti. E allora è giusto così. Abbiamo perso in casa con loro e con la Sampdoria, in due scontri diretti». Non regge più nemmeno il gioco del «finché la matematica non ci condanna», ritornello che vale zero per un Verona in ginocchio e che non ha captato la carica che Maurizio Setti, il presidente, avrebbe voluto dare con la sua visita alla squadra, in settimana, a Peschiera del Garda. Missione fallita, evidentemente: «La nostra è stata una figuraccia – continua Toni –. Se siamo ultimi dall’inizio dell’anno una ragione ci sarà». CONTESTAZIONE Fuori dallo stadio alcune decine di tifosi hanno atteso l’uscita del pullman dell’Hellas per contestare la prestazione con il Carpi. Toni, nel frattempo, aveva già proposto il proprio pensiero in merito: «Ci hanno applaudito anche nei momenti peggiori. Comprensibile, adesso, la loro reazione». Non bastano, a consolare il Verona, le possibilità di attutire gli effetti economici della caduta in B. I 25 milioni che, a ora, il club di via Belgio percepirebbe, non leniscono l’amarezza per l’andamento della stagione: «Per certi versi è finito il nostro campionato», ammette Delneri. Che rimarca: «Abbiamo il dovere di onorarlo nelle partite che rimangono». Sul ponte del Verona sventola bandiera bianca”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.