Il Palermo conquista un buon punto contro l’Inter e lo deve soprattutto a Stefano Sorrentino, capitano e leader di questa squadra, si rende sempre più fondamentale con le sue parate e interventi decisivi. E pensare che ha il contratto in scadenza… Di questo parla l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”: “Ha deciso di andare contro il tempo, in barba a chi magari pensava che stesse diventando vecchio. In due partite ha determinato il risultato, a Bologna chiudendo a doppia mandata la porta, con l’Inter volando da una parte all’altra a frustrare il serrate finale della banda Mancini. Stefano Sorrentino, a 36 anni, lancia messaggi di una nuova giovinezza. Ha detto no a Jovetic su punizione, a Guarin sul tiro dal limite deviato da Maresca e infine ha stoppato Biabiany in uscita con una mano. Capitano, leader, uomo carismatico di un Palermo molto giovane ma con alcuni pilastri certi. Sorrentino lo è e non smette di ricordarlo con la voglia di un ragazzino. E pensare che il suo contratto scade a giugno. Ancora la società non si è affrettata per consolidare la sua posizione. Finora soltanto un abboccamento in estate, Zamparini ha fatto la sua proposta, il portiere ha respinto. Chiede uno sforzo in più da parte del club in cui si sente protagonista in prima linea. Perché Sorrentino vuole allungare la sua carriera e non intende abdicare per fare da chioccia a qualche giovane. La porta la sente sua e se continua a sfoderare prestazioni di alto livello sarà difficile contraddirlo. Con il presidente si sono dati appuntamento entro gennaio. I segnali perché il matrimonio continui ci sono”.