“Tegola o tegolaccia? Una brutta botta di sicuro per questa Juve che ha perso la sua seconda gara stagionale a San Siro e che di gente che veda la porta e inventi gioco ha bisogno come il pane. Paulo Dybala dovrà stare lontano dalla maglia bianconera quasi un mese, considerando tutto. Dopo lo stop subìto contro il Milan, ieri sono stati fatti i primi accertamenti diagnostici: «Il giocatore Paulo Dybala – si legge nel comunicato del club – ha riportato un trauma distrattivo alla regione posteriore della coscia destra. Ai primi accertamenti effettuati è emerso un quadro compatibile con una minuta lesione di primosecondo grado». Totale, almeno 15 giorni; più prevedibile 20. Un mese pieno di infortunio (quindi senza considerare la ripresa lenta e graduale) sarebbe l’ipotesi peggiore. ALTRI ESAMI L’infortunio è arrivato dopo aver tentato il colpaccio da 40 metri con Donnarumma spostato in avanti: palla fuori, mano destra che va verso il flessore ed ecco che Dybala si ferma e chiede il cambio ad azione appena ripartita. «Saranno tuttavia necessari ulteriori controlli nei prossimi giorni – scrive il sito della Juventus – per aver un quadro più definito e per poter meglio dimensionare anche la prognosi per la ripresa». Insomma, a metà settimana ci saranno altri esami diagnostici ma a meno di clamorosi miracoli l’argentino salterà certamente JuveSampdoria, JuveNapoli, JuveLione e ChievoJuve. Dopo? Sarà presumibilmente pronto, ma ecco che potrebbe subentrare un altro problema: l’Argentina, visto che scatterà la sosta per le nazionali. SERVIRA’ DIPLOMAZIA Paulo ha già ricevuto la preconvocazione (assieme a Higuain) per le due gare BrasileArgentina e ArgentinaColombia in programma il 10 e il 15 novembre prossimi, sfide cruciali visto che l’Albiceleste è quinta in classifica nelle qualificazioni. E allora, cosa succederà? Lo staff medico dell’Argentina e quello della Juventus ovviamente si sentiranno e troveranno una soluzione. Il ct Bauza rinuncerà a La Joya per due gare del genere? Si vedrà, ma di certo ci vorrà grande diplomazia per evitare che l’attaccante finisca per rischiare una ricaduta. MESE, PJACA E KEAN Considerando anche la nazionale (che ci vada oppure no), ecco quindi che i tifosi juventini potranno rivedere Paulo Dybala col bianconero probabilmente e solo il 19 novembre, allo Juventus Stadium, contro il Pescara. Praticamente – considerando che la gara col Milan è stata il 22 ottobre – un mese senza l’asso argentino, un mese in cui Allegri dovrà per forza di cose sperimentare anche altro. Al momento, però, tanta gente per sperimentare non c’è: perché Pjaca ne avrà ancora per 2 settimane e allora prima o poi verrà per forza di cose il turno anche del baby Kean. LA COPPIA SENZA JOYA Nel frattempo, è fin troppo ovvio che Higuain dovrà stringere i denti e che Mandzukic potrà trovare lo spazio che finora gli è stato dato col contagocce. Il problema è che finora il duo PipitaMandzo non è riuscito a sfondare, sia col Palermo per tutta la gara e sia nello spezzone a San Siro contro il Milan. Salvo stravolgimenti, Max contro la Sampdoria giocherà con loro in attacco dando un turno di riposo in difesa probabilmente a Bonucci più che a Barzagli. Più avanti – quindi contro il Napoli – si vedrà, anche se grandi possibilità di variare l’assetto tattico non ci sono visto che Pjaca è appunto out e Cuadrado va tenuto anche come ricambio tattico. Insomma, senza Dybala sono problemi: un mese senza di lui rischia di creare non pochi contraccolpi. VOCI REAL Dybala sul quale, secondo il quotidiano As, si farà avanti il Real Madrid: per l’argentino sarebbero pronti 100 milioni di euro dopo l’interesse passato del Barcellona. Ma la Juve non ha intenzione di salutare i propri gioielli, e Dybala al momento ha altro a cui pensare”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.