Gazzetta dello Sport: “L’Empoli più bello, Palermo da record. È un anticipo di A”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” propone un’analisi del big match di serie B di questa sera, Empoli-Palermo.
“Aria di Serie A al Castellani, per il big match della terza di ritorno. E non potrebbe essere altrimenti perché Empoli e Palermo tirano dritto verso l’immediata risalita. Perché sono i loro numeri a parlare (insieme a quelli del Frosinone) e perché le ambizioni non sono mai state nascoste. Dall’ultimo calciomercato sono arrivate conferme su quali siano gli obiettivi.
PIÙ ESPERTO La rosa a disposizione di Andreazzoli torna più vecchia da queste trattative: l’esperienza era l’ingrediente che cercavano di aggiungere alla già buona ricetta creata in estate. Con Maietta e Brighi l’obiettivo è stato raggiunto. In più l’emergenza portiere, con Provedel che ha terminato la stagione per la frattura alla tibia destra, è stata risolta con l’arrivo di Gabriel. I due saranno già in campo stasera. L’addio inatteso a Vivarini e la fiducia all’ex collaboratore di Spalletti a Roma, per ora si è rivelata una delle mosse più azzeccate: ha dato la svolta non solo ai risultati, sicuramente all’atteggiamento della squadra in campo. La chiusura di questo cerchio è avvenuta sabato a Bari dove i toscani hanno dato vita alla più bella prestazione della stagione. Andreazzoli si è presentato con un pareggio e poi tre successi di cui due fuori casa con poker: beh, chapeau. Il Palermo, nettamente più costante, ha perso solo due gare e in trasferta è imbattuto e secondo solo al sorprendente Cittadella: 19 punti conquistati, contro i 20 dei veneti. Insomma la gara di stasera si configura per entrambe come un esame di lusso: chi lo supera con un successo si candida a vincere il campionato. E poi si affrontano l’attacco più prolifico (48 reti segnate dai toscani) e la difesa bunker (17 subite dai siciliani). Parole al miele dei tecnici alla vigilia: Tedino ha detto che l’Empoli gioca il miglior calcio della B. La risposta del collega non si è fatta attendere: «Mi hanno fatto molto piacere le sue parole. Non lo conosco, ma ci tengo a farlo. E’ giusto che dopo una lunga gavetta possa guidare una grande squadra».
UGUALE A SE STESSO La fisionomia è rimasta la stessa. Il mercato non ha intaccato il look. Il Palermo si presenta con lo stesso volto del girone d’andata. Società e allenatore hanno voluto premiare il gruppo che si è laureato campione d’inverno e che detiene ancora il primato con il Frosinone. Soltanto due acquisti, quelli di Moreo e Fiore per garantire alternative in più, soprattutto in attacco, e la definizione di alcune situazioni in uscita, come Embalo e Monachello o Cionek. Una manovra di aggiustamento che unita al rientro di Rolando e Balogh dovrebbe riequilibrare l’assetto di un organico che hamantenuto i suoi big, su tutti Nestorovski per il quale c’erano state delle avances dalla Russia e dalla Cina. Se si rivelerà una politica vincente lo dirà il campo, cominciando proprio da questa sera con una sfida che può già dare un indirizzo al campionato. Il Palermo è partito con un giorno d’anticipo per la Toscana, unico assente Rispoli che rientrerà in gruppo dalla prossima settimana. Il Palermo vuole continuare l’imbattibilità esterna: potrebbe agganciare il record della B di 12 gare in trasferta senza sconfitte: un obiettivo raggiunto dal Chievo nel 2007-08, dal Barinel 2008-09e dal Lecce nel 2009-10 (c’è anche l’Atalantanel 2003-04, in un torneo a 24 squadre). Nel confronto tra la migliore difesa e il migliore attacco c’è anche la sfida di agganciare il traguardo di quattro gare di fila senza subire gol, un’impresa che a Palermo in Serie B è riuscita soltanto a Guidolin e Iachini nei campionati coincisi con le promozioni in A“.