Gazzetta dello Sport: “Lega Pro, Como fallito: «Sentenza incomprensibile»”

“Pollice verso per il Como. Il Tribunale ha emesso la sentenza di fallimento, su istanza mossa direttamente dal pubblico ministero in seguito a una vicenda che aveva portato in aula l’ex presidente del club Angiuoni contro l’attuale società. Vicenda legata al mutuo sul centro sportivo in cui il Como si allena da decenni, che ha consentito però al Tribunale di prendere in esame la situazione patrimoniale della società, rilevando debiti con l’Agenzia delle Entrate e l’Inail. Da lì nel giro di pochi mesi si è arrivati al verdetto di ieri, che contrasta con la regolare iscrizione del Como al campionato, e contro cui la società presenterà a brevissimo ricorso alla Corte d’Appello di Milano. Intanto però, a 12 anni di distanza dal primo fallimento, sulla tifoseria e sulla squadra arriva un colpo pesantissimo. DISACCORDO La società ha subito reagito con un comunicato in cui si dichiara «totalmente in disaccordo con quanto prospettato dalla Procura della Repubblica avendo dimostrato per tabulas che il club possiede la continuità aziendale per poter iniziare e finire il campionato». Uno degli avvocati difensori, Cesare Di Cintio, ha così commentato: «Siamo ancora in attesa della sentenza ufficiale e delle sue motivazioni. Restiamo convinti delle nostre ragioni e continueremo fiduciosi la nostra battaglia legale». Intanto si attende – e domani lo si saprà – anche di capire se al Como verrà concesso l’esercizio provvisorio. Se così fosse la squadra – che è in ritiro in Valtellina a Sondalo, dove resterà regolarmente sino a mercoledì – potrà scendere in campo domenica in Coppa Italia e proseguire il suo lavoro in vista del campionato, a prescindere dall’esito del ricorso. STUPORE Come detto, infatti, il Como risulta regolarmente iscritto e ha ottenuto la piena approvazione da parte della Covisoc. «E’ una sentenza che non comprendiamo – dice il presidente Pietro Porro – perché abbiamo sistemato quello che c’era da sistemare, fornendo anche garanzie economiche concrete per il presente e per il futuro. Siamo un gruppo di imprenditori con aziende solide, nel Como abbiamo investito tanto e siamo pronti a farlo ancora. Se ci sono stati degli errori gestionali abbiamo dimostrato di averli sistemati, aspettiamo di capire le motivazioni». MERCATO BLOCCATO Il Como, tra l’altro, ha già operato diversi acquisti. Ora per forza di cose la situazione si bloccherà, ogni movimento dovrà essere autorizzato dal curatore. I giocatori incontreranno martedì un avvocato dell’Aic in ritiro per avere il quadro ancora più chiaro, ma al momento non tira aria di smobilitazione. Tutto insomma potrebbe proseguire in maniera abbastanza regolare. Intanto ieri qualche centinaio di tifosi si è radunato davanti allo stadio, più per capire che per contestare. La tifoseria non ha preso una posizione ufficiale, molti tendono a credere ancora nella buona fede della società”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.