“Il cammino del Catania verso i playout è quasi realtà. Manca l’ultimo turno e i rossazzurri sono costretti a vincere per sperare che Catanzaro e Monopoli non vadano oltre il pareggio contro Melfi e Matera. Se i rossazzurri dovessero farcela, dipenderanno dai risultati in arrivo dagli altri campi. Stesso discorso vissuto a Pagani sabato scorso, con il Catania inchiodato sul pareggio, mentre calabresi e pugliesi si erano già portati in vantaggio mantenendolo. LE COMBINAZIONI Un successo del Catania contro l’Andria dovrebbe coincidere con un pari o una sconfitta di almeno una delle due concorrenti dirette. Se Catanzaro e Monopoli dovessero vincere, il Catania andrebbe dritto ai playout e incrocerebbe un’avversaria tra Ischia e Martina Franca, attualmente penultime con 21 punti a testa. Un rompicapo vero e proprio che, però, ha creato malcontento, rabbia e anche un’indifferenza che fa lo stesso molto rumore, in città. Allo stadio, sabato, per l’ultimo impegno interno dei rossazzurri andranno in pochi. Nelle ultime due gare casalinghe registrati poco più di mille paganti e non tutti i 5.535 abbonati erano presenti. CONDIZIONE FISICA Il fatto grave è che la squadra di Moriero è a pezzi sul piano morale per i mancati successi in trasferta. E lo 00 di Pagani suona come una condanna agli spareggi, così come potrebbe allontanare possibili acquirenti del club retrocedere in Serie D. Moriero intanto perderà Pelagatti, squalificato dopo l’evitabile espulsione di sabato per proteste, rischia di non avere ancora Falcone e Musacci, acciaccati e dovrà sincerarsi della stabilità fisica e psicologica di tutti. Le parole durissime del tecnico: «Qualcuno dei miei magari non riesce a seguirmi» sono un campanello d’allarme in chiave playout. E lo stesso allenatore ha chiarito: «Non voglio buttare alle ortiche un lavoro che deve vivere in questo frangente la fase migliore. Io ci credo e voglio salvarmi. Il gruppo deve seguirmi, ma non tutti lo fanno. E allora mi farò comunque sentire». Ieri sono ripresi gli allenamenti e fino a venerdì il Catania resterà al lavoro ed a porte chiuse per preparare un tentativo di salvezza diretta quasi impossibile”. Questo quanto si legge sull’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport”, in merito al campionato del Catania di Moriero in Lega Pro.