L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’ansia in casa Lecco.
Non c’è pace per il Lecco. Il patron Paolo Di Nunno è ancora ricoverato al Galeazzi di Milano dopo l’operazione all’omero sinistro di giovedì scorso, fratturato in seguito a una caduta. Dopo l’operazione Di Nunno era finito anche in terapia intensiva, perché la saturazione non era ottimale. Tutto sembrava procedere bene fino a ieri, quando dal reparto di ortopedia è stato trasferito in cardiologia.
I medici hanno notato, infatti, che i suoi polmoni hanno accumulato liquido a causa di vecchi problemi cardiaci (ha anche un pacemaker) e che non fanno pompare il sangue come dovrebbe. Il patron non è in condizioni gravi, ma la necessaria permanenza in ospedale preoccupa il Lecco. Che poi sia un periodo di grande sfortuna per la famiglia Di Nunno è rappresentato anche dal fatto che il nipote del patron, e addetto stampa del Lecco, Paolo Di Nunno Junior, dovrà essere operato per la rottura del legamento crociato procuratosi dopo uno scontro di gioco (a calcetto) con… suo padre Gino, vicepresidente del club.