Gazzetta dello Sport: “Le perle dell’estate, ogni sessione di trattative ha aneddoti gustosi. Dal jet perso di Sissoko ad Allen Choc e il bimbo d’oro”
“Il primo ad aver capito che qualcosa non andava era Ronald Koeman: il tecnico dell’Everton voleva salutare di persona il colpo last minute della campagna acquisti ma quello continuava a buttargli giù la chiamata al cellulare. Eppure era tutto fatto: accordo col Newcastle, accordo con il giocatore, permesso speciale della Francia per andare a firmare, visite mediche pronte e un jet privato pronto per portare Moussa Sissoko a Goodison Park. Eppure niente, Sissoko quel jet non l’ha mai preso perché nel frattempo il Tottenham ha pareggiato l’offerta e lui ha sterzato verso Londra dove si è fatto fotografare in maglia Spurs a due minuti dalla fine delle trattative. Cose di mercato, e mica solo queste. Ogni sessione porta con sé storie gustosissime. Qui qualche perla di quest’estate.
BIMBO D’ORO Segnatevi il nome di Kylian Mbappe, attaccante. Si può rifiutare un’offerta di 38 milioni secchi per un ragazzo di appena 17 anni che ha alle spalle soltanto 12 partite di campionato tra i grandi? L’ha fatto il Monaco per lui, i soldi ce li avrebbe messi il Manchester City di Pep Guardiola.
LA SCOMMESSA Vabbé che certi nomi non scaldano, ma occhio. Gira il nome di Shkodran Mustafi per l’Arsenal e Daniel Floyd, tifoso dei Gunners, twitta: «Se davvero lo prendiamo, do 20 sterline per ogni retweet». Non costa niente, lo ritwittano in dodicimila. Due settimane dopo, risposta dall’account ufficiale dell’Arsenal, un video con il tedesco in maglia Gunners che fa: «Ehi Daniel, spero che ora tu non te ne debba pentire». Se non avete una calcolatrice a portata di mano, fanno circa 150 mila euro.
IL RITORNO Il 13 marzo 2012 Shaun Barker, difensore e capitano del Derby County, in uno scontro di gioco si maciulla un ginocchio: la gamba gli si piega di lato come una L, salta ogni legamento. Niente più calcio, insomma, e un calvario da cinque operazioni. Poi quest’estate il suo ex allenatore Nigel Clough lo chiama al Burton: «Te la senti? Mi serve uno che anche solo per 10’ mi spazzi l’area di testa». Risposta affidata al campo: 1627 giorni dopo, Barker torna a giocare. E mica per spazzare contro chiunque: proprio contro il «suo» Derby. Lacrime.
IRONIA NAPOLETANA Higuain alla Juve è dura da accettare a Napoli. Delle maglie bruciate si è perso il conto, delle battutacce pure. C’è chi ha fatto caso che una nota confezione di biscotti a forma di Pipita poteva ospitare comodamente lo scopino del water e allora il riciclo è diventato un must. E se il re della pizza Sorbillo ha cancellato la «Higuain» dal menù, in un locale al Vomero sono stati ben più pesanti: al primo infortunio del Pipita, promessi due giorni di pizza a un euro per tutti.
LO SPECIALISTA Tornando al calcio giocato, il Southampton ha preso il portiere Stuart Taylor, uno che in carriera ha vinto due Premier, 2 FA Cup e due Community Shield. Non ve lo ricordate? Ci sta: ha sempre fatto il secondo o il terzo. In 19 anni di carriera, appena una settantina di partite. L’highlight nel 2007 con l’Aston Villa: rosso al titolare Carson, entra lui e para un rigore a Rooney. Finì 41 per lo United, ma tre li prese l’altro.
LA GAFFE Per trentacinque milioni di euro il piccolo Crystal Palace si regala una star come Benteke, e ai tifosi delle aquile quasi non pareva vero. Doveva parere un club piccolo anche a Benteke il Palace, perché due secondi dopo sull’account Twitter del centravanti alla voce professione compariva: calciatore del Burnley (scritto pure male, con una l in più). Questo manco sa per chi gioca, il commento più leggero. E lui che subito dopo si scusa, dando la colpa a chi gli gestisce i social network.
COMUNICAZIONE Joe Allen, il Pirlo gallese, a fine luglio si riposa a Ibiza dalle fatiche dell’Europeo quando gli trilla il cellulare. Un messaggio di un amico: «Oh, complimenti!». Lui non capisce, lo chiama e quello gli spiega: «Ho letto che il Liverpool ti ha venduto allo Stoke». Diciamo che avrebbe potuto saperlo in cento modi più carini…
L’ASSALTO Per il campionato bosniaco è un colpaccio: Javi Hervas, mediano ex Siviglia, allo Zeljeznicar. Pochi giorni dopo, il club fa uscire uno strano comunicato: per insistenza della famiglia, in particolare della moglie, Hervas risolve il contratto e se ne va, non si è adattato alla vita di Sarajevo. In mezzo, la causa: durante una passeggiata insieme al cagnolino di casa, la famiglia andalusa sarebbe stato assaltato da un branco di cani randagi. La moglie non deve aver gradito.
BATTUTACCE Ah, lo humor inglese, specie nei confronti degli italiani. Gary Lineker: «Zaza al West Ham? Ottimo acquisto, specie se gli faranno tirare i rigori». Jamie Carragher: «Mario Balotelli gratis al Nizza? L’hanno comunque pagato troppo»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.