Gazzetta dello Sport: “Le ali non volano. Un solo assist dalle fasce”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul rendimento degli esterni del Palermo. Ecco quanto riportato: “Quanti tormenti sulle corsie rosanero. Voci di mercato, infortuni e un rendimento decisamente al di sotto del potenziale di quella che è la batteria di esterni a disposizione dell’allenatore del Palermo Stellone. Già, perché si crossa poco e anche male a giudicare dai numeri: un solo assist, tra l’altro in modo rocambolesco, arrivato nella vittoria col Perugia e servito da Aleesami a Nestorovski. Il Palermo, infatti, è in grado di far vedere giocate di alta scuola quando riesce sfondare per vie centrali, ma il gioco difficilmente trova sfogo lungo gli esterni. CARESTIA Insomma, se non si tratta di carestia di rifornimenti dalle fasce, poco ci manca. Nessuno dei 4 esterni rosanero, ad esempio, rientra nella top 10 dei cross, una classifica comandata da Casasola della Salernitana con 90 traversoni. Le medie al cross dei 4 esterni rosa, infatti, sono povere. La migliore è quella di Rispoli con 3,6 cross a partita (33 in 9 presenze), seguito da Aleesami con 3 traversoni a gara(42 in 14 match). A tal proposito sembra che il norvegese abbia smarrito la capacità di saltare l’uomo e andare a servire gli attaccanti. Mazzotta ha poi una media di 2,5 cross a partita (15 in totale), ma è quello che ha giocato di meno: solo 6 presenze. Infine c’è Salvi che, come Aleesami, conta 14 presenze ma una media più bassa con 2,2 cross a gara (31 totali). L’ex Cittadella, però, ha fatto due gol. INFORTUNI E MERCATO Non è stata, dunque, una prima parte di stagione felice per questi giocatori. A dimostrarlo anche i recenti infortuni di Mazzotta e Aleesami che domani, quando ricominceranno gli allenamenti, saranno valutati. Ci sono poi le situazioni di mercato che coinvolgono, in particolare, il norvegese e Rispoli. Quest’ultimo è sempre stato alternato con Salvi e fatica a trovare continuità. Se Stellone, che nella manovra sulle fasce crede molto, riuscirà a sistemare pure le ali, allora il Palermo può davvero pensare di… volare”.