Gazzetta dello Sport: “Lazio, il patto di Inzaghi con la vecchia guardia”

Domenica sera il Palermo ospiterà la Lazio in occasione della 32^ giornata del campionato di serie A. Di seguito l’analisi sul momento dei biancocelesti, riportata sull’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport”: “Dialogo e sudore. Così Simone Inzaghi prova a risollevare la Lazio e a lanciare se stesso verso la conferma per la prossima stagione. In teoria sarebbe un traghettatore, ma il piglio e la serietà con cui si è calato nella parte dicono tutt’altro. Normale, visto che Inzaghino si gioca la grande chance di diventare l’allenatore della Lazio anche per la prossima stagione. Meno scontato che un gruppo ormai allo sbando decida di seguirlo con convinzione.Ed è invece ciò che sembra stia accadendo in questi giorni a Norcia. IL PATTO Presto per dire che il gruppo si sia ricompattato, ma la risposta che sta dando al nuovo tecnico è comunque molto incoraggiante. Lo si vede dall’impegno con cui i giocatori stanno affrontando gli allenamenti. Inzaghi ha scelto la linea dura. Due ore e mezzo di allenamento martedì, poi ieri una doppia seduta con la squadra in campo per oltre due ore al mattino e per (quasi) altre due al pomeriggio. Il nuovo allenatore ha chiesto (e sta ottenendo) piena disponibilità da parte dei giocatori, in particolare da quelli della vecchia guardia, alcuni dei quali (Biglia e Candreva per esempio) a fine stagione andranno via. Ha stretto con loro una sorta di patto, toccando le corde giuste (i veri campioni sono quelli che fanno in fondo il loro dovere anche se sono destinati ad andare via), li ha pungolati ma anche responsabilizzati. Ed ha anche ottenuto che la società si materializzasse a Norcia (nella persona del d.s. Tare che ieri ha raggiunto la squadra in Umbria). I giocatori non volevano vivere il ritiro da soli per non essere additati come gli unici responsabili del fallimento stagionale. LE SCELTE Tutti insieme, quindi, per uscire dalla crisi e stemperare una tensione che resta altissima (ieri una delegazione di tifosi è arrivata a Norcia per esporre alcuni striscioni di contestazione verso società e giocatori). Il primo step che insegue Inzaghi è ottenere un risultato positivo domenica a Palermo. Quello deve essere il primo gradino da salire. Il modo attraverso cui realizzare l’obiettivo comincia a delinearsi nell’eremo di Norcia. Inzaghi, come previsto, giocherà col 4- 3-3, con qualche piccola modifica negli uomini rispetto a Pioli. La coppia di centrali difensivi sarà composta da Bisevac e Gentiletti, ossia i due uomini più esperti (l’argentino non gioca da tre mesi). Lulic tornerà terzino, mentre a centrocampo con Biglia e Parolo dovrebbe esserci Onazi, che Pioli aveva costantemente escluso nelle ultime gare. In attacco Inzaghino vuole puntare su Klose, con Anderson e Candreva sulle fasce, ma invertiti rispetto al solito: il brasiliano a destra, il romano a sinistra”.