“Niente da fare, tutto fermo e niente di deciso. Le ultime panchine da assegnare continuano a restare senza padrone. QUASI UN GIALLO La scelta è stata fatta, ma tarda ad essere ufficializzata. Una situazione di stallo che alimenta le voci più disparate e che qualche dubbio comincia a farlo venire. Così l’arrivo di Cesare Prandelli sulla panchina della Lazio rischia di trasformarsi in un giallo. Anche la giornata di ieri è trascorsa senza la firma all’accordo raggiunto la scorsa settimana. I canali tra i due non si sono però mai interrotti, il che lascia pensare che l’intesa resti salda. Si è parlato di un incontro di Lotito con Maran (un contatto c’è stato, a margine della finale Champions). Poi c’è stata l’indiscrezione (non confermata) relativa a un contatto con Marco Giampaolo. Lotito, in effetti, non è nuovo ad operazioni del genere. Due anni fa, dopo aver raggiunto un accordo totale con Pioli (cui poi fu affidata la panchina), volle comunque incontrare Donadoni e Allegri. Anche per questo motivo la scelta di Prandelli non pare in discussione. Lotito si sta muove sul mercato. E’ praticamente fatta per l’esterno del Barcellona, Adriano, che ha detto sì a un quadriennale a 2 milioni (più bonus) l’anno. Manca solo l’ok del Barca, che dovrebbe essere una formalità perché il brasiliano può esercitare una clausola di rescissione. La Lazio è vicina al centrale del Benfica Jardel. Costo dell’operazione 8 milioni. MARAN SÌ O NO? Scenari aperti in casa Chievo. La partita tra Campedelli e Maran non è chiusa: i due dovrebbero incontrasi oggi. Il presidente continua a puntare forte sull’allenatore che ha chiuso col decimo posto e spera di convincerlo a restare, visto che ha un contratto di due anni con opzione per altri due. Intanto il Chievo si sta muovendo per trovare l’eventuale sosti tuto di Maran: oltre a Stellone, Oddo e Nicola, si sta vagliando seriamente l’ipotesi Pioli, che ha visto sfumare la possibilità di un’esperienza all’estero. Sembrava fatta con l’Anderlecht, poi tutto è saltato. Per Pioli sarebbe un gradito ritorno: aveva già allenato la Primavera del Chievo nel 2002 2003 e la prima squadra nel 2010 2011, ottenendo un ottimo risultato: undicesimo posto e quarta miglior difesa. DUBBI DE ZERBI Reja si vedrà venerdì con Percassi, che gli ha chiesto di aspettare ancora un po’. Il tecnico, in scadenza, comunque non resterà anche perché sta valutando altre proposte, come il Palermo e due nazionali straniere; Nigeria e Slovenia. Anche a Palermo infatti è tutto fermo: Zamparini e Ballardini si vedranno tra domani e giovedì. Il Crotone punta sempre su De Zerbi, che si giocherà la B con il Foggia. E’ il favorito (l’alternativa è Gattuso, anche lui impegnato nella finale playoff di Lega Pro), non è però scontato che De Zerbi accetti: in caso di promozione, potrebbe restare altri due anni a Foggia con la prospettiva di rafforzare la squadra. Intanto, Massimo Rastelli ha rinnovato col Cagliari fino al 2018. SERIE B In attesa dell’ufficializzazione di Pecchia al Verona (vice Corrent), il Cesena ha rinnovato per due stagioni il contratto a Drago. Due incontri importanti ieri sera: il Brescia, se parte Boscaglia, potrebbe prendere Panucci, mentre l’Entella, dopo il divorzio da Aglietti, ha incontrato Breda, che lascia la Ternana (forse a D’Aversa). Ad Ascoli infine si parla di un ritorno di Rosario Pergolizzi, reduce da una stagione negativa a Marsala (retrocesso dalla D), con Igor Budan come d.s.”. Questo quanto scrive l’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport” sulle possibili trattative di mercato che vedono coinvolte le squadre di serie A.