“Una partita carica di ricordi, che una volta valeva un posto in Champions. Adesso, invece, Palermo-Samp è uno snodo cruciale per sperare nella salvezza. Quanto meno visto con gli occhi dei rosanero. Un po’ come è successo l’anno scorso, quando alla terzultima di campionato la squadra di Ballardini vinse 20, agganciando il Carpi. I tifosi palermitani sperano che l’impresa si ripeta, ma non sarà facile rimontare 8 punti all’Empoli. Così la pensa anche Delio Rossi, ex di Palermo e Sampdoria, sulla panchina del club di Zamparini nella stagione 20092010, quando i rosanero mancarono di un soffio la qualificazione in Champions, pareggiando in casa lo sconto diretto con la Samp alla penultima di campionato. «Altri tempi – commenta in tono nostalgico Rossi –. Prima il Palermo duellava con Napoli e Fiorentina. Ma al di là di ciò che è stato, la cosa che mi rattrista di più è vedere la disaffezione dei palermitani verso la squadra. Si percepisce anche attraverso la televisione». NIENTE CALCOLI Già, anche domani, nonostante le promozioni messe in atto dalla società, non ci sarà il pienone. Questo è quanto indica il trend dei biglietti venduti. I 50.000 che nel 2011 hanno inondato Roma per sostenere il Palermo di Rossi finalista di Coppa Italia, sono solo un ricordo. Oggi i supporters rosanero fanno tabelle sperando in un’altra salvezza miracolosa: «Sì, ma in questo momento – riflette l’allenatore romagnolo – il Palermo non è nelle condizioni di fare calcoli. La distanza dal quartultimo posto è notevole. Se l’Empoli non dovesse salvarsi, sarà più per demerito suo che per merito degli altri. Per il Palermo saranno tutti snodi cruciali, da qui alla fine. I rosanero devono pensare a una partita alla volta, cercando di ottenere il massimo. Con la classifica che si ritrovano, non ci sono tabelle e strategie da mettere in atto». SFAVORITO Domani il Palermo deve provare a vincere in ogni modo, benché parta da sfavorito. «I rosanero hanno tanti problemi – aggiunge Rossi –, che si sono manifestati strada facendo, a prescindere dagli allenatori che si sono succeduti. Non sarà facile. La Samp ha la testa leggera, gioca bene e ha tanta qualità. Ciò non toglie che il Palermo non riesca ad ottenere i tre punti, ma è inutile adesso guardare all’Empoli e allo scontro diretto che chiuderà il campionato. Ci sono troppe partite in mezzo da giocare. Secondo me, molto dipenderà dalle prossime 56 giornate. Se a fine marzo le distanze si saranno ridotte, allora il Palermo potrà ancora sperare nella salvezza». BOMBER CONTRO Sfida nella sfida, Nestorovski contro Muriel, entrambi a caccia del decimo gol stagionale. Due attaccanti diversi per caratteristiche, ma entrambi in grado di risultare decisivi. «Muriel ha più qualità e credo non abbia ancora espresso tutto il suo talento, ma mi piace molto anche Nestorovski. Il macedone è un combattente, è volitivo, vede la porta e si è integrato in fretta nel calcio italiano»”. Questa l’intervista a Delio Rossi riportata oggi su “La Gazzetta dello Sport”.