Gazzetta dello Sport: “L’arma in più del Trapani. Ecco Scognamiglio, bomber della difesa: «Una goduria far gol»”

“Lapadula, Caputo, Budimir, Ganz, tutti attaccanti di professione: logico che siano loro a comandare la classifica dei marcatori della serie B. Molto più indietro troviamo centrocampisti e, soprattutto, difensori, per i quali le opportunità di fare gol sono limitate. Nelle tante eccezioni che contraddistinguono il Trapani di Cosmi, una in particolare riguarda i difensori. La squadra granata è quella che ha segnato più reti con giocatori del reparto difensivo. Dei 56 gol realizzati, ben 15 (10 nel ritorno) sono stati messi a segno dai difensori, in diversi casi decisivi, a ulteriore dimostrazione del coinvolgimento di tutti i reparti nella fase di possesso palla. RECORD Il difensore granata «capocannoniere» è il centrale Gennaro Scognamiglio, napoletano di Gragnano, 29 anni domenica prossima, possente fisicamente, prelevato in estate dal Benevento e divenuto uno spauracchio per diversi attaccanti della B. Ma non solo, perché ora lo temono anche i portieri avversari. Martedì ad Avellino ha messo a segno il suo 7° gol stagionale, a conferma di un suo «vizietto». «Mi è sempre piaciuto calciare in porta, fare gol – dice Scognamiglio –. Ad Avellino ho battuto il mio record, che era di 6 gol, stabilito lo scorso anno a Benevento. Sono contento ma lo sono molto di più per la squadra che ha fatto una grande prestazione su un campo difficile come Avellino». Quasi tutti i suoi gol hanno origine da calci piazzati; quello forse più bello lo ha segnato al Brescia con un sinistro al volo. «Mi spingo in avanti sui calci piazzati, però mi piace anche attaccare l’area avversaria. Negli ultimi tempi sono stato anche fortunato e ho fatto spesso gol. Meglio così». NOTIZIARIO Ieri non si sono allenati Scozzarella e Petkovic che, usciti malconci dalla gara di Avellino, rischiano di saltare la partita col Cesena. Dopo alcune settimane, si è rivisto De Cenco, ristabilitosi dalla lombalgia, che ha svolto un lavoro differenziato al pari di Daì”. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.