Gazzetta dello Sport: “L’appello dei 529 esuberi in A: fateci giocare. Ecco la situazione in casa Palermo”

“Alla fiera del mercato estivo c’è posto quasi per tutti. Tante storie calcistiche, umane e professionali che uniscono e dividono. Ed è la categoria degli esuberi a suggerire le trame delle trattative. Chi ha un posto di lavoro garantito se lo tiene stretto, chi non lo ha deve sbrigarsi a trovarlo. ESUBERI E SVINCOLATI Tra i 529 calciatori «senza lavoro» delle categorie professionistiche, gli svincolati sono 391, mentre tra gli esuberi ­ nuova categoria dei calciatori fuori dai piani tecnici delle proprie squadre ­ 52 appartengono alla Serie A, il resto a B e Lega Pro. Nel viaggio di collocamento, un discorso a parte lo meritano i casi di coloro che, pur essendo in rosa, sono in procinto di cambiare maglia. Un variegato universo di big, gregari ed emergenti senza vetrina. In testa alla classifica degli esuberi c’è la Lazio, che presenta in rosa ben 8 calciatori in cerca di lavoro, tra cui anche Bisevac, Alvaro Gonzalez e Minala. Surplus di lavoro per il d.s. Igli Tare. Poi una lunga lista di calciatori in cerca di sistemazione, dalle vicende intricate e vicini all’addio. Saluta la Fiorentina Mario Gomez, che ieri si è ufficialmente sistemato, con la sua maglia numero 33, al Wolfsburg. Ai titoli di coda anche la storia viola del brasiliano Gilberto. Querelle che si ripete quella di Antonio Cassano, ai margini del progetto Samp e separato in casa: un futuro tutto da costruire e una traccia del ritorno a Bari che ancora non si scalda. si aspetta una soluzione in A. Molti indizi, ma ancora senza soluzione, per il ‘Profeta’ Hernanes, in uscita dalla Juve: lo hanno cercato in Turchia e dal Valencia, lo vorrebbe il Benfica, ma grava un pesante ingaggio (2,4 milioni netti a stagione). L’Inter ha sistemato uno dei suoi esuberi: Dodò andrà alla Samp, un tormentone estivo che oggi giunge all’ultima puntata. Santon invece ha provato a cercare nuova casa senza esito a Sunderland, Napoli e West Ham. Il club di De Laurentiis ha un gruppo folto di esuberi, guidato da De Guzman, vicino al Chievo, ed El Kaddouri. Sempre chiacchierato il mancino del Palermo Lazaar, che ha estimatori in Francia e Inghilterra, mentre Gonzalez, dopo i sondaggi di Olympiacos e Zenit, può restare in A, ma con un’altra maglia. MAKSIMOVIC E GLI ALTRI Dagli esuberi alle occasioni, ci sono anche diversi calciatori presenti nelle rose, ma di fatto veri e propri ex dei club di appartenenza. Eclatante il caso di Maksimovic, «scappato» in Serbia per chiedere di raggiungere Napoli. Il Torino fa muro e così si apre l’opzione Premier, con West Ham e Chelsea indiziate ad accoglierlo. A Bologna non tornerà certamente Diawara, che si allena in solitudine da settimane, in attesa di capire dove tornare protagonista: chi se lo aggiudicherà tra Roma, Napoli e Aston Villa? Oppure saranno decisivi gli ultimi squilli del Milan e dello Schalke? Non sarà tedesco, invece, il destino di Zaza. L’azzurro, a sorpresa, non andrà al Wolfsburg, ma alla Juve nessuno gli dà certezze di permanenza. Se capita l’occasione giusta (Milan o Roma last minute?), Simone farà le valige. E intanto Pereyra presto si accaserà al Watford di Mazzarri per circa 16 milioni. Tutta da decifrare la situazione di Brozovic all’Inter. Epic Brozo era nella lista bianconera, una corte che ha creato lo strappo. Agenti al lavoro per una probabile destinazione in Premier, dove Liverpool, Everton e Stoke seguono l’evoluzione della vicenda. Portieri senza certezze, soprattutto in casa Milan, con Diego Lopez e Gabriel. Mentre Bacca potrebbe restare in rossonero dopo il «no» milionario al West Ham. Albiol vorrebbe tornare a casa, a Valencia. C’è l’accordo, ma il Napoli frena e ha rifiutato l’offerta spagnola da 12 milioni: prima serve un innesto. A Roma, calma solo apparente per Iturbe, mentre Ricci spera presto che il suo futuro si tinga di nerazzurro­Atalanta. Proprio a Bergamo il bomber Pinilla chiede spazio e cerca aria nuova, a causa di vecchie ruggini col tecnico Gasperini, risalenti all’esperienza genoana. Da bomber a bomber. Vede invece la luce Falcinelli (Sassuolo), che, con l’arrivo di Matri, deve cercare una nuova maglia: il Crotone spinge, ma lui temporeggia. In Calabria è esemplare la storia di Capezzi, già promessosi alla Samp. Alla ricerca di un nuovo contratto gli svincolati Maicon (corteggiato a lungo da Cagliari e Cruzeiro), Mexes (piace in Francia e Turchia), l’ex capitano laziale Stefano Mauri, Maresca, Constant e Pepe. Possibili saldi di lusso nella volata finale di mercato. B E LEGA PRO Scendendo di categoria, emergono i tanti pezzi acquistabili nelle boutique di lusso per coloro che ambiscono al grande salto. Il rinnovato Benevento di Vigorito ha conquistato la Serie B dopo oltre un decennio di tentativi: ben sei, però, dei protagonisti della storica cavalcata non rientrano più nei piani giallorossi. Fra Serie B e Lega Pro, i vari Negro, Bianco e Gori, solo per citarne alcuni, non dovrebbero avere problemi a trovare collocazione. Ancora più clamoroso il caso nella terza serie del Catania. I rossazzurri puntano a riconquistare la B e, dopo il flop della scorsa stagione, con il conseguente ritorno di Lo Monaco in società, stanno rivoluzionando la rosa. In tanti sono con le valigie in mano, su tutti Rosina. Il fantasista è promesso sposo da settimane della Salernitana, ma con il Catania non ha trovato ancora l’accordo per risolvere il contratto. Senza dimenticare la miriade di calciatori rimasti a spasso dopo i tanti, troppi fallimenti che ogni estate caratterizzano l’ex Serie C. A Pavia, giocatori del calibro di La Camera, Cesarini e Sforzini sono rimasti al palo dopo le illusioni cinesi. Anche per loro, però, è solo questione di giorni. Il telefono è pronto a squillare”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”. Di seguito una foto che illustra la situazione in casa Palermo:

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