Gazzetta dello Sport, l’analisi di Ignazio Arcoleo: “Paracadute? E’ ridicolo, i rosanero lotteranno”

“Il Palermo ha dimostrato nel fine campionato di avere onorato la maglia con gare buone per intensità e determinazione. Le vittorie su Fiorentina e Genoa non sono un caso, ma figlie di applicazione fisica e mentale. Al di là di tutti i discorsi sul match con l’Empoli, penso che il Palermo ci metterà lo stesso cuore visto nelle ultime gare. Bisogna però ammettere che non sarà facile vincere perché si troverà di fronte a una squadra che in 90’ si gioca la salvezza. Questo va sottolineato, ma scenderà in campo con l’impegno di sempre. Perché è l’ultima partita in casa, perché molti giocatori avranno una motivazione per chiudere al meglio la stagione, sia chi giocherà l’ultima partita e chi invece resterà e vorrà lasciare un’impronta positiva. Per questo non credo alla teoria dei complotti sul paracadute. La squadra ha giocato tutte le partite onorando sempre questo sport. La vittoria sul Genoa è un esempio eclatante che taglia la testa al toro. Io non ho avuto modo di frequentare il presidente Zamparini, ma per il suo modo di esternare i propri pensieri lo ritengo al di sopra di queste misere speculazioni. Ai giocatori poi non frega niente di calcoli e chiudere in modo negativo sarebbe un’ulteriore macchia dopo la retrocessione. Credo che il Palermo punterà subito alla A, quindi tutto questo bla bla bla sul paracadute non trova fondamento nella politica del club”. Questa l’analisi di Ignazio Arcoleo, ex allenatore del Palermo, pubblicata sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.