“Questo Palermo potrebbe non bastare. Parola di Fabio Liverani. L’ex regista rosanero guarda con preoccupazione al campionato degli uomini di Ballardini che la scorsa stagione si sono salvati all’ultima giornata con un organico che dava qualche garanzia in più. «È difficile fare a oggi un previsione su questa squadra – dice Liverani –. L’ho vista in Coppa e con il Sassuolo in campionato. Fa fatica. Ci sono molti stranieri di Paesi diversi. Così è difficile instradarli verso un senso di appartenenza ai colori e alla storia del club, è difficile perché mancano gli italiani. In A un gruppo che come il Palermo deve salvarsi ha necessità di uno zoccolo duro… italiana. Sono loro che consentono agli stranieri di entrare nel pensiero comune e li abituano alle dinamiche difficili del campionato. E poi ci sono anche tanti giovani. Ecco, forse in questo caso si può cogliere l’aspetto positivo, perché i ragazzi possano portare entusiasmo ed esuberanza. Sono andati via Sorrentino, Gilardino e Maresca e sono arrivati principalmente stranieri. Per me, questa squadra ha bisogno di almeno 34 rinforzi italiani». E GLI ITALIANI Liverani passa a un confronto partendo dalla gara col Sassuolo. «Quanti italiani aveva messo in campo Di Francesco e quanti Ballardini? Il divario era netto – continua –. Ho visto solo Vitiello, Gazzi, Rispoli e Bentivegna che è un giovane in rampa di lancio». L’arrivo di Diamanti potrebbe compensare il divario etnico e controbilanciare quello tecnico. «Mi auguro che il suo ingaggio sia dovuto alla presa di coscienza di Zamparini che questa rosa va potenziata. Diamanti può diventare il trascinatore, ma a mio avviso potrebbe non bastare. Leggo di Bruno Henrique per il ruolo di regista. È dotato tecnicamente. Ma come si adatterà alla A? È un altro rischio. Certo, con un regista di ruolo e un giocatore di qualità là davanti, la situazione potrebbe migliorare». ALLA VAZQUEZ Per Liverani, Diamanti per rendere al meglio deve giocare nel ruolo che è stato di Vazquez. «Se dipendesse da me lo farei giocare dietro le punte – ammette –. Col 343 secondo me non riuscirebbe a incidere come sa fare lui». Liverani chiude con un suggerimento. «Se non vuole retrocedere, il Palermo ha bisogno di altri innesti in attacco, un centravanti di peso che conosca la A e possa fare da guida ai giovani. Perché un giocatore come Bentivegna, per crescere ha bisogno di riferimenti. Se c’è un vivaio che produce elementi interessanti, rischiare di perderli perché l’assetto della prima squadra non è bilanciato con uomini di esperienza, è un peccato»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.