L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si è soffermata sulle questioni legate alla ripresa dei campionati dopo l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus.
Per quanto riguarda i play-off, questi sembrano quasi bocciati. Secondo la FIGC, si potrebbe ricorrere ai play-off e play-out solo se il campionato non ripartirà il 20 giugno come da programmi, per la positività di un calciatore. Se tale evento dovesse verificarsi dopo la ripartenza del campionato, sarebbe complicato mettere in competizione una squadra costretta a fermarsi per due settimane (stante il nodo quarantena) con una che comunque ha potuto disputare amichevoli nel frattempo.
In occasione della riunione di domani, Gravina spiegherà come funziona in concreto questo meccanismo aritmetico. In primo luogo, secondo quest’ultimo, cristallizzare la classifica può portare a promozioni, retrocessioni, piazzamenti europei, ma non all’assegnazione del tricolore. L’algoritmo verrebbe adoperato solo dopo che aver disputato almeno due giornate e soltanto in caso di nuovo stop con un diverso numero di partite disputate tra le varie squadre. In caso di stop a parità di gare, basterebbe prendere la classifica così com’è.
Infine, per quanto concerne il caso di stop a pari punti, onde evitare spareggi, il presupposto è che possa essere coinvolto in caso di nuovo stop per una nuova positività.