Gazzetta dello Sport: “La Viola s’è spenta Palermo, è ora di fare sul serio. A Firenze con il Patron Zamparini e 500 tifosi al seguito”
“Chi ha paura del futuro, lotti nel presente. Per ripartire con un progetto o addirittura per restare in Serie A. Questa è Fiorentina Palermo di domani. La voglia di normalità viola cozza con l’attesa. E allora anche la consueta visita della proprietà alla vigilia del match diventa un possibile nuovo atto per cercare di capire che Fiorentina sta per nascere. Ieri a Firenze è arrivato il presidente esecutivo Mario Cognigni. Mattinata in sede, pranzo con Sousa al centro sportivo. Oggi assisterà alla seduta di rifinitura anche il patron, Andrea Della Valle. «Come ho visto Sousa? Serenissimo e motivato come sempre – ha spiegato lo stesso Cognigni –. È molto concentrato sul Palermo. In caso di risultato positivo avremo acquisito certezze sul 5° posto: per il resto vedremo». Quel resto però, a Firenze interessa più del pallone che rotola da almeno 3 mesi. La distrazione generale si è notata: con i risultati a picco e una squadra capace nelle ultime 10 partite di vincerne appena una. SALUTI Basta un punto e sarà Europa. Meglio farlo domani che rischiare tutto l’ultima giornata con la Lazio. Conquistato l’obiettivo sarà tempo di riflessioni e, soprattutto, decisioni. La città è intristita, la fiacca prevendita per domani lo dimostra. La squadra stanca e piuttosto vuota. E dire che di emozioni domani ve ne sarebbero a grappoli. Dall’ultima stagionale al Franchi, all’omaggio per la delegazione della squadra che 60 anni fa, regalò il primo storico scudetto a Firenze, conquistato il 6 maggio 1956. Passando per il possibile addio a Pasqual dopo 11 stagioni e oltre 300 partite in A con la Viola. Lui vorrebbe rimanere, mentre «il comparto sportivo non ha deciso», dice Cognigni. Nel dubbio il tifo gli dedicherà uno striscione e gli applausi. PALERMO Ci sarà anche Zamparini ad accogliere il Palermo a Firenze, stasera. L’atmosfera è serena e carica, benché ci sia la consapevolezza che non c’è più spazio per errori: «Abbiamo un solo risultato a disposizione – dice Zamparini –. La Fiorentina è una grande squadra, ma noi dobbiamo provarci. I risultati delle altre? Non mi interessano. Siamo padroni del nostro destino». Ed è vero, perché se il Palermo dovesse fare 6 punti contro Fiorentina e Verona sarebbe salvo, in virtù del fatto che all’ultima giornata è in programma lo scontro diretto tra Udinese e Carpi. Ma in casa rosanero di calcoli non se ne fanno più: l’unico pensiero oggi è la Fiorentina. E al Franchi ci saranno infatti almeno 500 tifosi palermitani, la maggior parte dei quali provenienti dal CentroNord”.