Gazzetta dello Sport: “La strana coppia vuole Baroni. Il Palermo, cogestito da Zamparini e Baccaglini, ha scelto il tecnico del Benevento”

“Il protrarsi del closing sta portando le parti contraenti, per forza di cose, a muoversi in tandem. La situazione societaria ferma sul balletto di una trattiva che non si chiude ha, di fatto, creato un assetto in cogestione tra Zamparini e Baccaglini attraverso una politica, al momento, condivisa per gettare le basi per la programmazione della prossima stagione. Allo stato attuale tra il proprietario, teoricamente, in procinto di vendere e il presidente teoricamente futuro proprietario, la linea che prevale è quella dell’imprenditore friulano che sta tessendo la rete di contatti e l’individuazione di soggetti papabili per la prossima stagione. D.S. E TECNICO CERCASI Un discorso che riguarda la figura del direttore sportivo e dell’allenatore. Due ruoli da definire al più presto e per i quali i tempi stanno diventando davvero stretti e non possono attendere quelli dell’operazione per la cessione della società. Manovre che, per i preaccordi firmati tra il patron e il nuovo presidente, devono passare dal benestare di entrambi i quali non possono firmare nuovi contratti in modo autonomo. MI ADEGUO La sensazione è che in questo momento Baccaglini si stia adeguando ai suggerimenti di Zamparini in ambito tecnico, anche se l’intenzione fino a qualche tempo era che il nuovo corso volesse dare uno stacco netto col passato. In realtà, finora, per quanto si registrino delle esplorazioni anche dell’ex inviato delle Iene, i contatti più significativi sono avvenuti su input del vecchio presidente. Il colloquio che Baccaglini ha avuto con Marcello Carli per il ruolo d.s. hanno avuto la benedizione dell’imprenditore friulano anche per i suggerimenti amichevoli di Gianni Di Marzio. E anche per l’allenatore è arrivata la conferma dallo stesso Zamparini che si stia muovendo in prima persona: «Come allenatore seguiamo Marco Baroni del Benevento» – ha detto ai microfoni del Tg regionale della Rai. Il plurale testimonia la coabitazione ma anche la partecipazione in prima persona alla programmazione dell’anno prossimo. Una collaborazione quella tra Zamparini e Baccaglini che potrebbe perdurare anche nell’eventualità di una nuova proprietà. L’ex presidente, sebbene sia interessato a vendere, è animato ancora dalla voglia di essere coinvolto nelle decisioni. Nella borsa degli allenatori crollano le quotazioni di Bortoluzzi che aveva in Zamparini uno sponsor. PAZIENZA Nel frattempo sembra che Baccaglini abbia chiesto a Carli di aspettare il closing perché è lui il primo nome nella lista dei desideri per la figura di direttore sportivo. Come termine era stato indicato domani, prima dei rallentamenti causati dalla notizia delle indagini della Procura, cioè quando l’attuale presidente pensava di chiudere l’operazione. Se si va verso uno slittamento non si sa quale sarà la decisione di Carli. Lui stesso qualche giorno dopo il primo incontro con l’ex Iena in una conferenza in cui ha salutato l’Empoli aveva ammesso di avere avuto un colloquio col Palermo, ma anche sottolineato come il suo desiderio fosse quello di lavorare in una società nella quale potesse scegliere l’allenatore e avere un’autonomia gestionale. Se la presenza di Zamparini continuerà a essere preponderante, la strada verso Carli potrebbe essere chiaramente e inesorabilmente in salita. Anche se l’attenzione per Baroni tradisce che possa essere stato proprio l’ex dirigente dell’Empoli ad averlo indicato ai vertici rosanero, visto che lo avrebbe voluto già nella sua lunga esperienza in Toscana”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.