L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” fa un tuffo nella storia, raccontando di come il Palermo, perdendo due volte di fila, poi è riuscito a conquistare la A. Ecco quanto si legge:
“Si possono perdere due partite di fila ed essere promossi in serie A? La storia del Palermo dice sì: è successo in cinque delle nove promozioni della squadra rosanero nella massima divisione. E Ia prima volta presenta analogie con la situazione attuale. LA PRIMA Campionato di serie B 1931-32 il Palermo parte favorito. Nella stagione precedente era arrivato terzo a due punti da Fiorentina e Bari. Non c’erano gli aerei e le trasferte al nord duravano giorni. Così il Palermo si trova ad affrontare quattro partite esterne di fila tra la quinta e l’ottava di campionato. Le prime due sono un disastro: il Palermo perde sul campo della Vigevanesi 3-0 e la domenica successiva cade a Cremona (2-0). Ci sono altre due partite esterne da giocare consecutivamente, proprio come oggi. Il Palermo si riscatta con un clamoroso 5-2 a Novara e concede il bis la domenica dopo a Verona (2-1). I rosanero stravinceranno il campionato centrando per la prima volta la serie A: maggior numero di vittorie (19), minor numero di sconfitte (5), miglior attacco con 80 gol in 34 partite. KO INDOLORI Nel 1947-48 alla ventiduesima giornata il Palermo perde a Lecce (3-0) e poi a Terni (1-0). Si riscatta in casa battendo Brindisi (3-1) e Rieti (4-2). E primo posto col maggior numero di vittorie (19), il minor numero di sconfitte (7) e la miglior difesa (30 gol subiti). Anche nel 1971-72 cade due volte di fila nel ritorno: alla venticinquesima giornata a Bari (2-0) e sul campo del Genoa (3-0). Si rialza in casa pareggiando 0-0 con la Lazio e battendo il Livorno (1-0). Il Palermo conquisterà lt terzo posto all’ultima giornata e avrà la miglior difesa della B. KO ED ESONERI Fatale a Silvio Baldini il giro di boa nel 2003-2004. Il Palermo perde l’ultima di andata a Bari (2-1) e la prima di ritorno in casa con la Salemitana (0-2). Polemica del tecnico con Zamparini, esonero e arrivo di Guidolin, che dovrà aspettare 4 giornate prima di vincere. Quindi vittoria al Barbera col Torino e marcia trionfale verso Ia A. Nel 2013-14 Gattuso paga con l’esonero un avvio stentato e le due sconfitte esterne di fila con Spezia (1-0) e Bari (2-1). Arriva lachini e cambia tutto: il 3-0 alla Juve Stabia apre un ciclo vincente. E il Palermo arriva in A carico di record”.