L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport si sofferma sulle dichiarazioni di Albanese e Lucchesi al termine dell’assemblea dei soci. Il presidente: «Assemblea estremamente serena. Da presidente dico ai tifosi quello che ho detto in assemblea, che entro il 21 avremo contezza di tutte le pezze giustificative per l’iscrizione della società. Iscrizione il 21 stesso? Beh, se non è il 21 che è venerdì sarà il 24, lunedì. Sono sereno. La città può stare tranquilla». Ottimista anche il direttore generale FabrizioLucchesi. «È andato tutto molto bene, stiamo lavorando da questa mattina (ieri, ndr) e ci stiamo portando avanti. Immissione di nuovi capitali? In parte è stata già fatta e altri li stanno immettendo, non voglio parlare di soldi però, perché non posso. Ai tifosi voglio dire di star tranquilli perché noi lo siamo. Perché bisogna preoccuparsi di qualcosa che non c’è? Quindi io sono sereno». Comunicato della Covisoc? «È una comunicazione a tutte le società di quelli che sono i parametri economico-finanziari a cui ogni club in funzione del bilancio che ha avuto al 30 di marzo dovrà sottostare al fine di poter fare i conteggi esatti e arrivare all’iscrizione al campionato ed essere in pari con tutto. A noi mancano alcuni parametri di carattere economico-finanziario, una serie di aggiustamenti che tutte le squadre stanno facendo. Ci sono una serie di adempimenti che anche se non si vedono sono importanti, ci stiamo comunque lavorando. Cifre? Non è un problema dei direttori, ma dei soci, non è un segreto. Stiamo lavorando, non c’è bisogno di creare aspettative oltre quelle che ci sono. Sarò a Milano per l’assemblea di Lega, avrò anche diversi appuntamenti con alcuni procuratori e porto avanti il lavoro per vedere com’è lo stato dei fatti, soprattutto per quanto riguarda le operazioni in uscita. Mercato? Ho tanta voglia di dedicarmi al calciomercato, c’è da lavorare comunque anche sul piano aziendale e cercheremo di farlo nel migliore dei modi. Il Palermo parteciperà al prossimo campionato di B, i tifosi stiano tranquilli».