“Il primo addio è servito. Sorrentino è ai saluti, torna al Chievo con cui ha trovato un preaccordo dopo che il Palermo è rimasto fermo a un rinnovo proposto a dicembre alla metà dell’ingaggio attuale che non ha entusiasmato il portiere. Il proposito era di riparlarne, ma il club non si è fatto più vivo. Il capitano spiegherà i motivi dell’epilogo della sua avventura in una conferenza forse già oggi. La vecchia guardia che ha salvato la stagione dei rosanero inizia a sgretolarsi, così come i buoni propositi di Gianni Di Marzio di convincere Zamparini a trattenere i senatori. L’inizio della nuova stagione non è dei migliori, adesso bisogna capire cosa avverrà con Maresca, i segnali non sono entusiasmanti, e Gilardino che alla Gazzetta dello Sport ha ribadito di stare molto bene a Palermo ma che vuole sentirsi fondamentale per il progetto. Il futuro s’intravede in modo incerto e i tempi di definizione si dilatano, perché è slittato a lunedì anche il summit di mercato previsto per ieri tra Zamparini e Di Marzio a causa di un piccolo intervento a cui si deve sottoporre il consulente del patron. LARGO AI GIOVANI? La sensazione è che ci saranno sempre più giovani e sempre meno esperti. A partire dal ruolo del portiere per il quale si spalancano le porte per Josip Posavec, il ventenne croato arrivato a gennaio dall’Inter Zapresic per fare da secondo a Sorrentino che il presidente ritiene uno dei più forti nel suo ruolo in prospettiva. Posavec ha anche giocato una partita di campionato quest’anno con il Bologna, facendo una buona prestazione e senza subire gol. La verità è che una gara è poco per valutare un portiere sotto il profilo della tecnica e della personalità. Anche perché l’eredità di Sorrentino sarà molto pesante da gestire. Resta da capire se la società voglia prendere un altro portiere di esperienza che possa fare da chioccia al portierino croato o un altro giovane, magari italiano con il quale alimentare una salutare concorrenza in famiglia. BORSINO Altri ragazzi saranno sicuri protagonisti nella prossima stagione. Goldaniga, per esempio, dopo l’impatto discreto con la A di quest’anno sarà uno dei perni della difesa e con lui e molto probabilmente anche Pezzella. A centrocampo Hiljemark si propone come un punto di riferimento, ma saranno necessari degli innesti di qualità soprattutto in regia se non si vuole mandare in scena lo stesso film drammatico del campionato appena concluso. In ribasso le quotazioni di Quaison che potrebbe essere ceduto. In attacco oltre a Gilardino, che vorrà capire che aria tira nei suoi confronti, e l’arrivo di Nestorovski (acquistato a gennaio dall’Inter Zapresic, la stessa formazione di Posavec) sarà linea verde ad oltranza con Trajkovski e Balogh, per i quali si sa quanto straveda Zamparini. Una chance se la gioca anche Bentivegna. Bocciato, invece, Djurdjevic”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.