“Sfida da vincere, senza stress. Bruno Tedino sa che il Palermo si gioca tanto nel bigmatch con il Frosinone, ma non ancora tutto in chiave promozione diretta. Anche se, finora, con il duo di testa non sono arrivate vittorie. «Credo che la prova di forza si veda alla fine del campionato: se sei davanti o dietro – spiega il tecnico -. Ci sono situazioni che ti fanno vincere certe partite e non altre. Ci sono squadre che racimolano punti contro avversari di seconda o terza fascia e sono punti anche quelli. Chiaramente lo scontro diretto è importante, non è da dentro o fuori, ma quasi. Noi dobbiamo giocare, però, col nostro atteggiamento, spensierati e con intensità lavorativa per vincere la partita con tutti i mezzi, senza il braccino del tennista. Credo sia importante fare la prestazione giusta e vedere alla fine cosa succede». GAP RECUPERABILE L’obiettivo minimo apparemante nere almeno intatte le distanze. «Perdere significa avere un handicap notevole di recupero, anche finendo a -6 (dopo il recupero col Parma, ndr), però, non è una distanza notevole – dice l’allenatore -. Guardate il Bari quanto ha recuperato, guardate il Perugia che era arrivato in zona playout e se vince il recupero si ritrova nei playoff con dieci punti in quattro partite. Sappiamo che il Frosinone ha una squadra molto forte, loro sanno di noi tante cose e dobbiamo giocarla con un’attenzione massimale. Più che la tattica, contano tantissimo i dettagli in campo e dobbiamo cercare di vincerla». Il rinvio di Parma invece di migliorare la situazione di alcuni giocatori chenon erano al meglio l’ha peggiorata: Moreo non ci sarà, Dwidowicz e Szyminski non sono al top. Ecco perché è molto probabile che sull’esterno sinistro giochi Rolando. «Moreo non è convocato, abbiamo deciso insieme che è meglio farlo recuperare benissimo dal fastidio al pube. Abbiamo problemi con Dawidowicz e Szyminski inoltre, e questi tre a Parma c’erano. Rolando è stato in dubbio fino all’ultimo per Parma, con i problemi di Szyminski vedremo il da farsi». […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.