Gazzetta dello Sport: “La penultima giornata: al Provinciale finisce 3-0. Trapani, puoi sognare”

“Emozioni, sprazzi di bel gioco, tre reti. TrapaniCrotone non ha tradito le attese e alla fine i 7.000 del Provinciale non hanno risparmiato applausi. All’inizio è stato il Crotone a mettersi in evidenza sul piano del gioco, poi Cosmi ha sistemato meglio la squadra in campo e son venuti anche i gol: «Sono strafelice per il risultato. Sapevamo che era una partita complicata, che vincere era molto importante per questo finale di stagione. E infatti nei primi 20 minuti abbiamo sbagliato partita, soffrendo il possesso palla del Crotone che usciva bene sui nostri tentativi di pressing. Sotto l’aspetto psicologico e tattico, il Crotone stava meglio di noi. Potevamo pure andare sotto su quel pallonetto di Ricci che ha scavalcato la traversa, anche se nel primo tempo abbiamo avuto anche noi un paio di occasioni con Citro che di solito queste occasioni non le sbaglia. Poi ci siamo mossi meglio cambiando le posizioni di Eramo e Coronado, e il gol di Perticone ci ha aperto la strada verso la vittoria. Il risultato, comunque, non toglie nulla al Crotone che ha conquistato con grande merito la serie A»”.

RAMMARICO “Ha tolto però il primo posto alla squadra di Ivan Juric che non nasconde il suo disappunto per il risultato: «Mi dispiace perché vincendo saremmo stata la prima squadra calabra a vincere il campionato di serie B classificandosi al primo posto – dice infatti non risparmiando qualche critica ai suoi –. Nei primi 40 minuti abbiamo giocato meglio del Trapani, giocando su livelli molto alti, abbiamo anche avuto diverse situazioni per fare gol, ma non siamo stati cattivi al punto giusto. Poi abbiamo subito due gol stupidi, su altrettanti calci piazzati, e questo ha determinato il risultato. Cercheremo comunque di chiudere la stagione facendo una bella partita contro l’Entella». Sollecitato a dare un giudizio sul Trapani, il tecnico croato non si tira indietro: «L’ho visto meglio quando ha giocato allo Scida. Adesso accusa forse un po’ di stanchezza però in attacco ha un fuoriclasse (leggi Petkovic, ndr) che gli ha fatto fare il salto di qualità perché fa girare bene in attacco tutta la squadra. Il Trapani è inoltre molto pericoloso sui calci piazzati poiché ha difensori cui non manca la cattiveria e difficili da marcare»”.

GIOIA “Felice per il suo primo gol in serie B il brasiliano Caio De Cenco, giunto in granata a gennaio dal Pordenone ma frenato da una lombalgia che lo ha tenuto a lungo fuori. Un gran gol il suo e subito uno sguardo in tribuna dove erano sedute la mamma, Marlì, e Clara, la sua fidanzata, appena arrivate da San Paolo: «Un gol che cercavo da un po’. Ovviamente lo dedico a mia madre e alla mia ragazza. È stata la nostra una partita importante. Sappiamo comunque che dovremo lottare fino alla fine. Da domani penseremo al Bari»”.

LE ALTRE “A fine partita, comunque, un pizzico di rammarico è serpeggiato in entrambi gli spogliatoi non appena si è appreso dei risultati provenienti dagli altri campi. Al Trapani poteva però andar meglio, se il Bari allo scadere non avesse superato su rigore il Brescia: «Non è motivo per cui in questi giorni non dormirò la notte – commenta e Cosmi –. Anche se il Bari non avesse vinto, un punto venerdì sera al San Nicola bisognava pur sempre farlo per mantenere la quarta posizione. Sappiamo che sarà una partita difficile perché il Bari è stato costruito saggiamente per ottenere la promozione diretta, poi ha incontrato qualche difficoltà anche perché lungo il percorso ha incontrato squadre come noi, il Pescara e qualche altra che ne hanno frenato la marcia. Noi la prepareremo come sempre, consapevoli di dover fare una bella partita in un contesto particolare, davanti a 30.00 persone»”. Questo ciò che si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio