Gazzetta dello Sport: “La partita doppia di Zamparini. Cascio ieri in città: «Il futuro? Sono fiducioso». Baccaglini, però, non molla il Palermo”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta della cessione del Palermo calcio da parte di Maurizio Zamparini e dell’arrivo a Palermo di Frank Cascio, possibile acquirente: “Il Palermo con la testa al Carpi, ma con una vigilia che ha distolto almeno per mezza giornata l’attenzione dalla sfida di questa sera. Perché a tornare d’attualità è stata la vicenda della cessione del club con l’arrivo in città di Frank Cascio. Tre giorni dopo l’annuncio di Zamparini che aveva parlato della chiusura dell’operazione entro dicembre proprio con l’imprenditore italo-americano, ieri Cascio ha partecipato nella sede del Comune all’incontro «Gustoso Sicilian Food Experience»,una tavola rotonda sulle eccellenze dell’agroalimentare siciliano che cercano spazi nella grande distribuzione negli Stati Uniti. Invitato in qualità di presidente del cda di Gustoso Imports Usa, l’ex manager di Michael Jackson, rispetto a quanto detto venerdì da Zamparini non ha annunciato scadenze sulla chiusura dell’affare per l’acquisto del club e non si è pronunciato sulle cifre. Il patron aveva parlato del closing entro dicembre e di 100 milioni d’investimento già dal mercato di gennaio con un programma quinquennale nel quale avrebbe fatto da consulente ai nuovi proprietari: «Questo è un momento in cui bisogna stare in silenzio, sono una persona seria e so che non bisogna parlare della trattativa – dice Cascio – altrimenti non se ne fa più nulla. Sono fiducioso perché Zamparini e i suoi collaboratori si stanno comportando in modo perfetto con me , ma parleremo solo quando tutto sarà finito e si potrà commentare qualcosa di bello».
A fare gli onori di casa a Palazzo delle Aquile il vicesindaco Marino, non il primo cittadino Orlando che ha commentato: «Il modo migliore per dimostrare l’importanza del Palermo a Palermo è tifare per la squadra e avere un comportamento attento e istituzionale nei confronti di chiunque sia il proprietario. Il sindaco segue con attenzione e coinvolgimento l’evolversi del campionato e delle prospettive di cessione del club, pronto ad incontrare in qualunque momento eventuali acquirenti che siano stati indicati dal presidente Zamparini». Se il sindaco non ha incontrato Cascio qualcosa vorrà dire, anche se tutto lascerebbe intendere che la strada sia tracciata. Filtra anche l’eventuale nome del nuovo d.s.: Marcello Carli, lo stesso profilo individuato da Baccaglini in estate prima che il closing saltasse.
C’è un aspetto che riporta all’ex Iena che resta sullo sfondo con l’intenzione di poter chiudere l’operazione. Baccaglini, che era tra i finanziatori dietro a Cascio due estati fa, si è poi fatto avanti da solo quando Zamparini decise di interrompere sul nascere la trattativa con quello che oggi è diventato il principale interlocutore. Su Baccaglini ieri Cascio ha detto: «Non sono qui a Palermo per parlare di lui». Baccaglini sta continuando a lavorare per comprare il Palermo, nonostante Zamparini abbia giudicato ridicola l’offerta: 20 milioni euro in tranche da 5 per 4 anni più la copertura dei debiti di 40 milioni. Un’offerta che continua a restare sul tavolo e che il patron vorrebbe aumentata. Che l’ex Iena sia presente lo ha ammesso venerdì lo stesso Zamparini: «Baccaglini si è fatto vivo con Anania, l’avvocato palermitano dello Studio Withersche sta curando l’affare, se arrivano a portare i soldi non c’è problema». La sensazione è che la vicenda sia tutt’altro che definita“.