“Niang e Mihajlovic si sono venuti incontro: l’attaccante non sarebbe stato entusiasta di trasferirsi in Inghilterra e lo stesso vale per l’allenatore, che l’ha lanciato titolare appena è stato possibile e malvolentieri se ne sarebbe privato. I due si sono poi incontrati e abbracciati a lungo: è successo nel derby di domenica sera, al gol del tre a zero definitivo e poi direttamente a fine partita. Niang è stato protagonista con un gol e un assist per Bacca e un po’ lo è stato per necessità: nessuno avrebbe potuto giocare al suo posto, considerato che Luiz Adriano era infortunato, Balo, Boateng e Menez indietro nella condizione. Soprattutto, Niang, è stato protagonista nel derby quarantotto ore dopo essere stato al centro di una trattativa di mercato: il Leicester si era fatto avanti e poi ritirato, in mezzo aveva però offerto oltre quindici milioni di euro e Galliani, a.d.rossonero, non aveva nascosto le lusinghe. Il Milan si era preso il tempo per valutare, prima ancora che Ranieri ritirasse la ricca proposta: Niang era arrivato dal Caen che aveva più o meno l’età di Donnarumma, diciassette anni, e ora poteva essere rivenduto per una cifra da grande. PUNTO FERMO Con Mihajlovic, Niang è in effetti diventato un punto fermo del Milan, dove è rientrato l’estate scorsa dopo un’altra utile parentesi al Genoa, con 5 gol in 14 partite: Sinisa lo ha scelto per la prima volta titolare nella partita casalinga con l’Atalanta, 7 novembre, appena l’attaccante era tornato disponibile dal lungo infortunio al piede dell’agosto scorso. Da lì Niang ha sempre giocato, altre nove volte dall’inizio e una solo volta da subentrato, per cinque minuti, nello stadio della Roma. In undici presenze di campionato ha sommato tre gol, aggiungendone altrettanti in quattro uscite di Coppa Italia. Anche a Palermo Niang ci sarà e non perché Sinisa vorrebbe «cercare di cambiare il meno possibile, e lo farò solo se obbligato». Niang aveva celebrato il successo nel derby su Instagram, con uno scatto del gol e il messaggio: «3-0. Grande vittoria con il cuore. Forza Milan». Altri compagni erano stati altrettanto attivi sui social, condividendo la soddisfazione con i numerosi seguaci: così, anche per sfruttare l’entusiasmo, Mihajlovic vorrebbe più o meno puntare sulla stessa formazione di domenica sera. In attacco, più per scelta che per necessità, resta appunto Niang a far coppia con Bacca: Luiz Adriano è di nuovo fuori dai convocati per la solita contusione toracica, Balotelli, Boateng e Menez nelle stesse condizioni di tre giorni fa, e dunque non al top. L’unica novità riguarderà la difesa: Alex, altro volto del derby, sta bene ma lascerà precauzionalmente il posto a Zapata. In mezzo confermato un altro uomo derby: Kucka”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” in merito alle scelte di Mihajlovic per il match contro il Palermo di stasera.