“Ieri il gruppo di imprenditori intenzionato a entrare in quota nel Messina ha inviato un documento all’attuale proprietà del club. Sei pagine nelle quali vengono esplicitate la proposta per un aumento di capitale – del valore di 1 milione e 200 mila euro – e le condizioni, materiali e temporali, per la buona riuscita dell’operazione. Prima dell’invio della manifestazione d’interesse, si è svolto un incontro tra Franco Proto e Francesco Barbera un faccia a faccia tra i due principali protagonisti dell’operazione finalizzato a limare gli ultimi di dettagli da inserire nella proposta da presentare a Stracuzzi e soci. Nel documento viene esplicitata la disponibilità a rilevare il 75% del club, lasciando i il restante 25% agli attuali proprietari del Messina, che però avrebbero anche la possibilità di tenersi solo il 12,5%. Non c’è alcun accenno al riconoscimento economico chiesto da Stracuzzi nel corso dei precedenti incontri, elemento che potrebbe rappresentare uno scoglio. La cordata ha messo nero su bianco una sorta di cronoprogramma, specificando che l’accordo dovrà essere formalizzato entro il 31 maggio. Altra condizione è quella legata all’esposizione debitoria del Messina, che non dovrà superare il milione di euro”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.