Gazzetta dello Sport: “La mina vagante, Mignani: «Cesena è l’ideale.Sassuolo, Palermo e Cremonese al momento mi sembrano davanti a tutti»”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta un’intervista a Michele Mignani che riparte da Cesena dopo i playoff persi alla guida del Palermo.

Chi ha lavorato in piazze come Bari e Palermo ha le spalle abbastanza larghe per affrontare ogni cosa in B. Pero Michele Mignani, arrivato a Cesena, ha scoperto nuove sensazioni. La magia della Romagna. L’ideale per rimettere le cose a posto.

I suoi primi due anni in B – finale playoff a Bari, esonero e poi subentro a Palermo con altri playoff – sono stati decisamente movimentati…
«Nel nostro lavoro la tranquillità non esiste. sono pronto a battagliare ancora».

Da Bari le ha fatto più male perdere la A in quel modo col Cagliari o essere esonerato l’anno dopo dopo 9 partite?

«Bella domanda… Dico l’esonero, intempestivo. La squadra era stata costruita neghi ultimi giorni di mercato e serviva tempo. C’erano stati due turni infrasettimanali che avevano rallentato il lavoro e comunque m 9 partite avevamo perso lo con il Parma che poi ha dominato il campionato»

Invece a Palermo copsa non ha funzionato? «Non è cosi, non sono d’accordo. Quando sono arrivato c’era una squadra in grande difficoltà e qualcosa di buono credo sia stato fatto, eliminando la Samp e andando in semifinale col Venezia: l’andata ce la siamo giocata alla pari, ma abbiamo preso gol e non avevamo la forza per fare l’impresa al ritorno. Il Venezia comunque ha poi dimostrato in finale di meritare la A».

A Cesena in cosa vedremo un Mignani cambiato?
«Questa è una piazza diversa, un allenatore intelligente si deve adattare all’ambiente in cui arriva. E io sarò diverso perché sono reduce da due esperienza che mi hanno fatto crescere molto».

Ci sarà spazio per le sorprese o sarà una B per le grandi? «Le sorprese ci sono sempre. Però Sassuolo, Palermo e Cremonese al momento mi sembrano davanti a tutti, poi dico Frosi9none che ha preso un ottimo allenatore come Vivarini. Infine ci metto la Sampdoria».