Gazzetta dello Sport: “La maledizione dei rigori, Brunori quattro colpi a vuoto. Palermo, è ora di cambiare”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul problema dei rigori per il Palermo, con Brunori andato a vuoto per la quarta volta.
La maledizione continua e spezzare l’incantesimo che si è abbattuto su Matteo Brunori e sul Palermo sembra sia ormai roba da rito Voodoo. Perché quattro rigori falliti sono quasi certamente un record in negativo, come i cinque in totale sbagliati dai giocatori rosanero. Nessuna altra squadra in Serie B ha fatto peggio. A Pisa è andato in scena l’ultimo atto di una sequenza “maledetta” che certifica il momento di frustrazione del bomber rosanero, a secco ormai da cinque gare, guarda caso proprio dall’ultimo rigore realizzato, quello contro la Reggina.
Già un penalty che era suonato come un bel riscatto dopo l’errore della settimana precedente ad Ascoli, dove per fortuna Brunori mise a segno una doppietta che ha steso i bianconeri facendo passare in secondo piano l’errore dagli undici metri Macumba Quella che appare come una vera e propria macumba. invece. è Iniziata sempre in trasferta e sempre in coincidenza di una altra doppietta dell’italo brasiliano, sul campo del Cosenza, dove, nonostante i due gol. nel finale dal dischetto Brunori avrebbe potute evitare una sconfitta davvero rocambolesca.
E invece, nel turno successivo in casa contro il Venezia arriva un altro rigore fallito. per giunta con la ribattuta sulla respinta del portiere gettata clamorosa mente in tribuna praticamente a porta vuota. Sarebbe stato il gol dell’1-1, quello che avrebbe potuto evitare la sconfitta contro i lagunari. Poi Ascoli e Pisa passando per il match in casa con la Reggina, dove Brunori è vero che ha fatto centro dal dischetto, ma Tutino ha sbagliato un altro rigore nel finale che per fortuna è stato ininfluente per il risultato.