L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha deciso di parlare della prima rete realizzata in serie A dall’ex attaccante rosanero Antonino La Gumina. Ecco quanto si legge: “Finalmente Nino. Domenica control ’Atalanta l ’ex Golden Boy rosanero ha messo a segno il suo primo gol in A. Un gol inseguito a lungo, che rischiava di diventare un peso nella testa del giovane centravanti di Partanna Mondello, anche perché le attese nei suoi riguardi erano parecchie, soprattutto in considerazione della cifra considerevole (9milioni) sborsatadall’Empoli quest’estate per soffiarlo alla Samp. A fine primo tempo, La Gumina ha dato il la alla rimonta che ha portato i toscani dallo 0-2 al 3-2 en el 2° tempo ha messo lo zampino nel gol del 2-2 (la Lega ha assegnato autorete aMasiello). Una rimonta completata da un altro ex rosanero, il difensore Silvestre: «Non riuscire a fare gol è stato bruttissimo – ha dichiarato La Gumina-, ma per fortuna adesso mi sono sbloccato». DEDICA Al gol, il primo pensiero è andato ai genitori, papà Filippo e mamma Silvana, presenti al Castellani: «Certo, la dedica non può che essere per la mia famiglia che mi sta sempre vicino» ha detto Nino, a fine gara. Emozionata la mamma: «In tribuna ho pianto per la gioia. È stata una grandissima giornata. Se abbiamo festeggiato dopo? No, Nino non ama andare fuori. Siamo stati assieme la sera, e gli ho preparato una cena semplice, pesce cotto al forno e un po’ di riso». Una gioia che anche papà Filippo ha stentato a contenere: «Sapevamo che prima o poi il gol sarebbe arrivato. Ero fiducioso, c’era andato vicino già in diverse circostanze. Speriamo sia stato il primo di una lunga serie». Nino segue sempre con affetto le vicende del suo Palermo. Guarda caso a rilanciarlo dal primo minuto ad Empoli è stato Beppe Iachini, l’allenatore che in rosanero lo aveva fatto esordire in A: «Col mister siamo molto legati, ci basta uno sguardo per capirci», ha dichiarato La Gumina, che Iachini nell’aprile del 2015, a 19 anni, aveva lanciato in A contro il Milan. PALERMITANI Col gol all’Atalanta La Gumina ha rinverdito la tradizione dei goleador palermitani in A. I nomi più prestigiosi, Tanino Troja (8 gol col Palermo e 13 col Brescia tra il ‘66 e il ‘73) e Totò Schillaci (mai protagonista in rosanero, ma a segno 37 volte con le maglie di Juve e Inter). L’ultimo palermitano ad andare a segno, Emanuele Calaiò (nel 2014 col Genoa, ma anche lui, come Schillaci, il rosanero non l’ha mai indossato) sempre che non si voglia considerare Balotelli (ultima rete nel 2015 col Milan): Balotelli a Palermo c’ènato, ma presto si è trasferito a Brescia”.