Gazzetta dello Sport: “La Gumina cresce e studia da titolare. Iachini lo esalta: «Farà bene. Un attaccante pericoloso per ogni difesa»”
“Nino non ha più paura, dopo quel calcio di rigore. Dopo aver fallito dal dischetto contro il Francavilla in Coppa Italia, La Gumina si è rifatto con il primo gol col Palermo contro il Cagliari. Larete dell’illusione per i rosanero, quella di un sogno che si avvera per l’attaccante palermitano. Perché di gol in Primavera ne ha segnati tanti,mancava quello in prima squadra dopo l’esordio del 4 aprile 2015 in campionato. Quattro presenze in due stagioni di A, facendo la spola con la Primavera, prima dell’approdo alla Ternana. Stagione iniziata bene e poi compromessa da un infortunio. Ma è come se La Gumina fosse tornato più temprato da quel problema al ginocchio. Tedino non ha esitato un attimo quando è stata presa in esame la situazione dell’attaccante, l’ipotesi di mandarlo di nuovo in prestito non è stata considerata.
SUBITO A SEGNO E La Gumina non ci ha impiegato molto per convincere. Due presenze da subentrato in Coppa in cui ha lasciato il segno: con il Francavilla un tiro insidioso dal quale è scaturito il gol di Murawski, oltre a un rigore procurato e poi sbagliato, con il Cagliari rete del pareggio e penalty realizzato nella sequenza dei calci di rigore. Nino si sta godendo il ruolo da comprimario di successo in attesa di scalare le gerarchie. «Sognavo questo gol da tanto tempo–ha detto a fine gara–. Segnare con questa maglia è sempre una grande emozione, spero di farne tanti altri. È stato un peccato, uscire ai calci di rigore, abbiamo fatto una grande partita contro ilCagliari». Per ora Tedino lo ha impiegato per cambiare l’inerzia della gara, più avanti chissà che non possa guadagnarsi una maglia da titolare. In ogni caso il «picciotto» palermitano si sta muovendo nel solco di altri giovani provenienti dalla cantera rosanero che ha portato in prima squadra altri prodotti del vivaio come Goldaniga, Pezzella, Fulignati, Bentivegna, Lo Faso e Embalo. I primi tre sono stati ceduti, ma altri potrebbero seguirli: Accardi ha già esordito in Coppa e Fiodilino è in odore di debutto.
SALTODIQUALITÀ LaGumina, 21 anni, ha il futuro dalla sua parte, non solo per Tedino che crede molto in lui ma anche per chi lo ha fatto esordire in Serie A. «Nino ha nella profondità e nell’esplosività caratteristiche particolari, poi anche per come vede la porta risulta un attaccante fastidioso per ogni difesa – ammette Beppe Iachini –. Io credo che in Serie B in una rosa varia di attaccanti come quella del Palermo possa ritagliarsi un ruolo importante. Quando si allenava con me lo vedevo umile e con una gran voglia di sfondare, sono queste le qualità che fanno fare il salto di qualità. Lo mandai dentro contro il Milan, tre anni fa, la prima volta proprio per premiare il suo lavoro».” Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.