Gazzetta dello Sport: “La grana degli orari, Preziosi e la corsa salvezza. Il patron del Genoa: «Se sabato Roma e Napoli non vincono, poi la Juve come sfida il Crotone?»”
“«Vi faccio una domanda: se voi siete la Juve e sapete già di aver vinto lo Scudetto, perché Roma e Napoli non fanno tre punti il sabato, la domenica fate giocare Higuain contro il Crotone rischiando che s’infortuni prima della finale di Champions?». Enrico Preziosi è calmo, pacato, ma fermo nel suo ragionamento. Il suo Genoa si è trovato quasi all’improvviso invischiato nella lotta salvezza e ora i calcoli si fanno complessi. L’Empoli è a un punto di distanza, il Crotone terzultimo a due. Le tre squadre giocheranno tutte in contemporanea domenica alle 15, ma c’è un ma, quello posto da Preziosi. Che ci tiene a specificare: «Io non contesto nulla, ma pongo solo in evidenza un problema. Roma e Napoli sono ancora in lotta per lo Scudetto, oltre che per il secondo posto. Logica vuole che giochino in contemporanea con la Juventus e tra loro per garantire la regolarità del campionato». In realtà gli orari di calendario stabiliti dalla Lega di Serie A non danno per scontato nessun tipo di ragionamento, se non per l’ultima giornata, dove resiste ancora il dogma della contemporaneità. «Ma la Federazione può intervenire per garantire la regolarità – entra a gamba tesa Preziosi –. Il presidente Carlo Tavecchio ha già ricevuto un’istanza nostra e dell’Empoli e può intervenire in tal senso. Io me lo auguro per il bene di tutte le 20 squadre di A, non solo per il Genoa». ZERO SOSPETTI Il patron rossoblù non avanza comunque sospetti sui club coinvolti. «So bene che la Juventus è una società seria ed entrerà sempre in campo per vincere, a prescindere dalla situazione di classifica. Il mio dubbio non è certo sull’impegno, ma sulla competitività. Affrontare una Juve già sicura dello Scudetto e con una finale davanti è diverso che farlo in altre condizioni. È ovvio che Allegri sarà portato a risparmiare inutili fatiche ai suoi giocatori più importanti, se il tricolore è già assegnato. È un discorso su cui dovrebbe essere d’accordo anche il Crotone: se Roma e Napoli vinceranno sabato, i bianconeri giocheranno con la pressione di avere appena uno e due punti di vantaggio sulle inseguitrici. Cosa hanno i calabresi da temere dalla contemporaneità? Hanno fatto una grandissima rimonta, nelle ultime settimane hanno fatto più punti della Juve stessa…». NELLA PRATICA Per cambiare il calendario, oltre allo sforzo della Lega, serve anche l’assenso dei club coinvolti e delle tv che detengono i diritti. «A Chievo, Roma, Napoli e Fiorentina, che dovrebbero giocare in anticipo, faccio una semplice domanda: a chi giova questa anomalia? A nessuno». Diverso il discorso sulle tv: «Abbiamo preso accordi, è vero, ma c’è sempre un limite: sacrificare l’etica sportiva per qualche soldo in più dalle piattaforme televisive mi sembra un errore. Un conto se il campionato è chiuso come lo era lo scorso anno, quando nelle ultime giornate praticamente tutti i verdetti erano già stabiliti. Un altro se molte squadre sono ancora in lotta per i loro obiettivi». Il Genoa lo è suo malgrado. Alla fine del girone d’andata aveva 14 punti sul Crotone. Tra anticipi, posticipi e gare delle 15, sono quasi volati via.”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.