Gazzetta dello Sport: “La Fifa «minaccia» la Spagna. La Seleccion esclusa da Russia 2018 a favore dell’Italia?”
“Il presidente del Consiglio Mariano Rajoy da Bruxelles minimizza: «La Selección? Andrà al Mondiale e lo vincerà». Il ministro dell’Educazione e dello Sport Iñigo Mendez de Vigo si accoda e prova a trasmettere tranquillità: «Sono sicuro che la Spagna andrà al Mondiale di Russia 2018». Qué pasa a Madrid? Succede che ieri si è venuto a sapere, dal Pais, e la Fifa lo ha poi confermato alla Gazzetta, che la Federcalcio internazionale appunto ha inviato una lettera alla Rfef (la federcalcio iberica) nella quale si dice «preoccupata» affinché «non si producano le ingerenze da parte di terzi», cioè il governo o altri enti spagnoli, «nelle questioni interne alla stessa Rfef». Ingerenze politiche che in ultima analisi potrebbero portare alla sospensione della Rfef stessa quale membro associato della Fifa e di conseguenza all’esclusione da tutte le competizioni delle squadre iberiche, Mondiale compreso. Con tanto di pass per l’Italia, seconda nel gruppo della Spagna. Boom! ARRESTI Ricapitoliamo intanto gli antefatti. Il 18 luglio scorso il presidente della Rfef Angel Maria Villar, 67 anni, in carica dal 1988 viene arrestato all’interno dell’Operación Soule (dal nome dell’antico calcio storico), con il figlio Gorka, il vicepresidente economico Padrone altri membri della Rfef, con le accuse di corruzione, appropriazione indebita e falsificazione di documenti. A fine luglio Villar è sospeso in via cautelare dal suo incarico di presidente. E la federazione nomina numero 1 ad interim Juan Luis Larrea, un uomo di Villar. IL CSD Poi accade che il governo, per il tramite del Consejo Superior de Deportes (CSD), organo autonomo dell’amministrazione ma facente capo alla presidenza del Consiglio, a seguito dell’Operación Soule, chieda nuove elezioni alla Rfef, dopo le ultime vinte ancora da Villarn el maggio scorso. E il CSD invia un «recurso de revisión» al TAD (tribunale amministrativo dello Sport), che non soltanto accetta il ricorso ma lo inoltra al Consiglio di Stato, per l’ultima parola sulla ripetizione delle elezioni Rfef, decisione attesa a giorni. INVIATI E qui arriviamo a ieri. Alla «preoccupazione» Fifa per le ingerenze politiche. Fifa che si dice in contatto con la Rfef per mandare nei prossimi giorni a Madrid una delegazione congiunta con la Uefa per analizzare a fondo la situazione. E da fonti del CSD si è appreso di una richiesta di riunione immediata anche da parte di Larrea, l’interim della Rfef, al ministro dello Sport. PERICOLO In Spagna ieri i media hanno esagerato il pericolo «esclusione dal Mondiale», ventilando come massima sanzione il ripescaggio dell’Italia, come seconda del girone della Roja. Ma i politici hanno gettato acqua sul fuoco. E lo stesso presidente ad interim della Rfef Larrea (in carica fino al 2020, come il sospeso Villar) ha risposto: «Nessuno escluderà la Spagna dalla Coppa del Mondo. È qualcosa di impossibile e di cui non si è nemmeno parlato. Non succederà. Cosa pretendono? Di escludere la Spagna per far posto all’Italia? La federazione funziona regolarmente e la nazionale si è guadagnata il suo posto vincendo sul campo, in questo noi e la Fifa siamo d’accordo». […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.