Gazzetta dello Sport: “La difesa è blindata, Palermo imbattuto. Bellusci il leader sfida Caputo-gol”

“Tre mesi dopo aparti inverse, ma nella stessa categoria. Perché Giuseppe Bellusci c’era il 28 maggio al Barbera, fu la gara che decretò la retrocessione del suo Empoli per mano del Palermo che la A l’aveva salutata da diverse giornate. E per una strana ironia della sorte, sabato prossimo chi ha fallito in maglia azzurra può riscattarsi contro il suo passato. Le sfide tra Palermo e Empoli non sono mai banali, sono sempre scontri diretti, nella massima serie per la salvezza, in B per la promozione. E la terza giornata del campionato propone già un confronto tra due squadre che negli ultimi anni sono andate di pari passo: promosse in A insieme nel 2014 e retrocesse in contemporanea tre anni dopo, ma pronte sempre a darsi battaglia per obiettivi comuni. LEADER Bellusci, questa volta sarà sul versante opposto come leader di una squadra che ha cambiato poco rispetto ai toscani, baluardo di una difesa nella quale è entrato con tutta la sua esperienza, giocando prima da marcatore di sinistra eora nel ruolo che gli èpiù congeniale. L’assenza di Struna per gli impegni della nazionale lo ha già portato al centro della linea a tre nella gara di Brescia, la sua prima in campionato per via della squalifica con lo Spezia. Lo sloveno, che era tornato in anticipo dalla nazionale per un problema fisico, sembra stia recuperando. Se dovesse scendere in campo, Bellusci potrebbe spostarsi sul centro destra e mettere tutto il suo bagaglio tecnico in una nuova posizione. L’esperienza, di sicuro, non gli manca e l’ha già fatto vedere nel modo in cui ha arginato Caracciolo, un attaccante che nel campionato cadetto dà sempre filo da torcere a chiunque, ma che si è dovuto arrendere alla marcatura ossessiva del difensore rosanero. […]”. Questo quanto riportato l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” in merito a Bellusci.