“«Io ci provo. Mi si da una possibilità importante per cui vado a Spiazzo determinato a dimostrare il mio valore. Spero ovviamente di piacere al mister. Importante è impegnarsi al mille per mille». Così si presenta Matteo Piciollo mentre a Malta prepara le valigie. Domani, infatti, si metterà in viaggio per raggiungere il ritiro del Trapani, A Malta spera di tornarci solo in vacanza, o per trovare Martina, la sua fidanzata. In cuor suo il desiderio di fare lo stesso percorso di Igor Coronado, suo ex compagno nel Floriana. A Spiazzo, infatti, andrà anche lui in prova. LA STORIA A Malta è giunto due anni fa, chiamato da Riccardo Gaucci. Una scommessa al buio per il ragazzo romano che dopo tre buone stagioni in D con Salernitana, Civitavecchia e Ostiamare, aveva sperato invano di essere chiamato
tra i professionisti. Nella Premier League maltese, sotto la guida di Giovanni Tedesco, Piciollo ha potuto invece esprimersi al meglio, divenendo un beniamino dei tifosi: 15 gol il primo anno, 8 il secondo giocando da esterno. «Sono un destro ma gioco a sinistra – dice –. Posso fare anche la seconda punta, non sono un giocatore statico». Conosce anche abbastanza bene il Trapani: «Giocando noi di domenica – rivela – ho potuto seguire in tv le partite dei playoff del Trapani, ma anche la parabola ascendente di cui è stato protagonista nel girone di ritorno. Adesso ne sto seguendo la finestra di mercato. Vedo che sta prendendo gente affamata, vogliosa di affermarsi in B, proprio come sono io… E poi il mister Tedesco mi ha parlato bene della società ed ha avuto parole importanti per Cosmi che lui stima molto». GARANZIA TEDESCO «E’ un giocatore dalle grandi qualità, sia tecniche che atletiche – dice di lui Giovanni Tedesco, da poco tornato ad allenare il Floriana dopo la recente esperienza da tecnico nel Palermo –. E’ il classico ragazzo che in Italia non ha avuto lo spazio che merita. Deve migliorare, soprattutto in fase di non possesso. Ma Cosmi è una garanzia. Ragazzi con queste qualità nelle sue mani sono diventati dei campioni, vedi Materazzi, Grosso. Per Matteo è l’opportunità della vita. Sta a lui ora saperla cogliere»“. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.