Gazzetta dello Sport: “La B non vota la nuova riforma: richiesti chiarimenti alla Figc”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla riforma dei campionati con la B che non vota.
L’Assemblea-lampo della Lega B, convocata d’urgenza giovedì, non ha votato la proposta di riforma avanzata dalla Figc. La stessa Lega aveva approvato il 5 marzo una prima proposta, poi però la Federcalcio ha fatto modifiche che evidentemente alla B non stanno bene, tanto che le società hanno scritto una lettera alla Figc proprio per avere chiarimenti.
Ma cosa è cambiato tra le due proposte federali? Nella prima era stato garantito il rispetto dei medesimi indici economico-finanziari alle tre leghe professionistiche per ottenere le licenze nazionali, nella seconda invece è stato chiarito che quei criteri valgono solo per la B e la C ma non per la Serie A, che così avrebbe condizioni più agevolate.
Il problema che è emerso nelle riflessioni della Lega B è che, quando poi una squadra di A retrocede, si ritrova in condizioni differenti e corre il rischio di non poter rientrare nei parametri della B se non ricorrendo ad altri strumenti (vedi la ristrutturazione del debito), col rischio di alterare la parità di competizione. Un tema molto delicato che sarà affrontato nel Consiglio federale del 28, in attesa però di una risposta della Figc.