Contenuto, sia nell’arrabbiatura con arbitro e Lega, sia nel certificare che ormai il Trapani ha una posizione di classifica che lo frena psicologicamente. Serse Cosmi rispecchia la sua squadra vista in campo, potenzialità che potrebbero esplodere invece per un motivo o per l’altro rimangono sopite, da…ultimo posto. Soprattutto in trasferta, dove la vittoria manca dal 20 maggio scorso. «Ma ai miei ragazzi posso davvero imputare poco – dice l’allenatore granata – se non i primi quindici minuti, dove siamo stati davvero assenti, come svuotati, la posizione in classifica è ovvio che pesi. Ma dal 20’ sotto l’aspetto del gioco e delle occasioni avute, al netto delle nostre difficoltà, siamo stati meglio del Pisa. Riguardatevi l’occasione di Barillà a fine primo tempo e l’azione della traversa di Rizzato, tutte sgorgate da trame di gioco propositive».
ARBITRO Quando non segni però la sorpresa è dietro l’angolo: «Ho temuto la beffa, perché il calcio gioca spesso brutti scherzi in certe circostanze. Ma questa volta ci si è messo anche l’arbitro. Il fallo su Guerrieri da cui è nato il corner del gol del Pisa altro che da Livorno, l’hanno visto anche da Castiglioncello. A quel punto poi abbiamo rischiato di crollare, ma è normale». Invece secondo Cosmi è completamente fuori dal normale quel che sta accadendo intorno al Pisa: «Stimo Rino Gattuso, è uno con i valori del calcio di una volta, una persona abituata a lottare come me. E lo invidio anche un po’, perché vorrei avere anch’io un presidente di Lega attento quotidianamente alle questioni della mia società. Spero che Abodi venga a dare una mano anche a noi». LEGA Cosmi approfondisce il concetto sulla Lega di B e la vicenda Pisa: «Non ce l’ho né con la squadra né con i tifosi nerazzurri, però mi sorprende il silenzio degli altri 21 presidenti di società, che non hanno la mia stessa attenzione. Abodi lo stimavo per le sue capacità. Però questo calcio mi farebbe venir voglia di andar via. Invece per qualche anno rimarrò ancora, anche a costo di passare da rompiscatole, zitto non ci sto». Cosmi stabile anche sulla panchina del Trapani, che a Pisa ancora una vota è stato penalizzato dalla forma non eccelsa di alcuni giocatori chiave (Coronado, Citro e Scozzarella su tutti), un po’ di sfortuna e da quel blocco mentale che non ti lascia se non arriva la vittoria”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.