Gazzetta dello Sport: “Juve, c’è poca Joya. Dybala, panca e critiche. Il rinnovo slitta ancora. E in Spagna c’è chi sogna…”

“Doveva essere il primo a raccontare la propria… Joya per il rinnovo del contratto, dal 2020 al 2021. Sarà l’ultimo (ma non ultimo) della fila, ovvero dopo Rugani, Sturaro e Bonucci. Nessuno ­ né lui né la Juventus ­ mette in discussione il fatto che Paulo Dybala allungherà il proprio accordo. Però ci sono un po’ di intoppi. Superabili, in linea di massima. LE LACRIME E LA SORPRESA Avevamo lasciato Dybala in lacrime a Doha, finale persa, rigore fallito e inevitabile muso lungo per la quarta panchina di fila dopo quelle contro la Dinamo Zagabria, il Torino e la Roma. Non se l’aspettava Paulo, credeva di vivere la finalissima da titolare, ed è forse stato questa sorpresa a mandarlo in campo non rabbioso come un tempo, come avrebbe voluto Allegri. Due­tre palloni persi da trequartista, la porta più lontana, un gol mangiato e, insomma, cose che hanno fatto esplodere Max Allegri. JORDAN E FIRMA Al momento Paulo è negli Emirati con la fidanzata Antonella, ma il giorno dopo la finale persa ha postato su Twitter una frase storica di Michael Jordan, ex campione di basket, la cui sostanza è «ho fallito tante e tante volte nella mia vita, ed è per questo che ho avuto successo». Un piccolo sfogo misto a umiltà. Ma adesso il tema resta sempre quello inerente al rinnovo: alla vigilia della finale contro il Milan, Paulo era stato intervistato da una tv di Abu Dhabi il cui giornalista era convinto che avesse già firmato l’allungamento di contratto. E lui: «Non ho firmato nulla e di questo non voglio parlare». Effettivamente la cosa potrà avvenire a breve, ma tutto questo si dice già da metà novembre. E allora: perché non è ancora stato fatto? INGAGGIO E REAL Il motivo parrebbe legato agli emolumenti: la Joya ­ al quale è stato proposto un ingaggio di 5,5 milioni all’anno ­ potrebbe aver pensato a qualcosa di più, magari non ancora come Higuain (7,5 milioni all’anno) ma quasi. Ecco il possibile intoppo che ha creato la fase di stallo attuale. E nel frattempo ­ come spesso accade ­ ecco che s’è alzato il polverone dei rumors esterni: di quello del Barcellona si sapeva (sondaggio rimbalzato dalla Juve), mentre quello del Real Madrid è stato evidenziato da Olé, quotidiano argentino che ha avanzato l’ipotesi di rifondazione Blanca partendo anche da Paulo. SOMIGLIA A MESSI Ma la Juve non ha alcuna intenzione di lasciar partire Dybala; e Paulo ha più volte dichiarato di voler vincere con i bianconeri. Ad applaudire Paulo, dandogli pure consigli, è Gonzalo Higuain: intervistato da David Trezeguet per Mediaset, il Pipita non solo ha detto che «vorrei vincere il sesto scudetto perché rimane nella storia» e «abbiamo la sensazione di potercela fare a vincere la Champions», ma su Dybala si è espresso dicendo «lui e Messi si somigliano molto. Messi è migliore, Paulo è ancora giovane e dipenderà tutto da lui. Ha tutte le caratteristiche per diventare un top player ma dovrà avere grande forza mentale perché quando arrivi in alto non è facile restarci».”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.